Come è andata la nona giornata delle ex ‘giacchette nere’ di Serie A.
Rendimento non brillante degli arbitri nella nona giornata del campionato di Serie A. Tanti errori corretti dal VAR (per fortuna che esiste), tanti errori di valutazione sui falli (dove il VAR per protocollo non poteva intervenire) ma soprattutto utilizzo al risparmio dei cartellini che mette alla mercé dei picchiatori e dei provocatori i calciatori più talentuosi del campionato.
Peggio di tutti ha forse fatto Orsato in Milan-Juventus sul quale pesano due episodi che hanno macchiato la sua condotta di gara: non si assume la responsabilità di decidere sul fallo di braccio in area di Vlahovic, non fischia un nettissimo doppio fallo di Theo Hernandez in occasione del primo gol rossonero e allo stesso Theo permette qualche giocata di troppo…sopra le righe come il difensore milanista fa spesso in tutte le partite.
L’arbitraggio di Abisso in Cremonese-Napoli.
L’unica decisione indovinata è il rigore fischiato per il fallo su Kvaratskhelia. Per il resto manca un rosso a Dessers e qualche giallo ai difensori della Cremonese. Ferma sull’1-0 per il Napoli una ripartenza degli azzurri in superiorità numerica per un fuorigioco segnalato in ritardo e si aggiunge ai difensori della Cremonese bloccando uno schema su punizione dal limite dell’area ben eseguito dal Napoli.
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