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Un’altra squadra per il Napoli: i fine-prestito

Nel Napoli che cerca rinforzi per la Champions, c’è anche il problema dei calciatori che tornano alla base.

Un vero e proprio esercito quello che dal prossimo 1°luglio sarà nuovamente a disposizione del Napoli. Senza considerare Maiello e Duvan Zapata, che sono a metà del loro prestito biennale con Empoli e Udinese, saranno ben 15 i calciatori che torneranno in rosa. Si prospetta un duro lavoro per Giuntoli: riuscire a valutare, sistemare ed eventualmente far cassa con i calciatori di rientro. Vediamo nello specifico ogni singolo caso, in ordine di ruolo.

Mariano Andujar (Estudiantes) – Portiere
L’ex nazionale argentino, che l’anno scorso mise una pezza all’anno horribilis di Rafael, non è riuscito a conquistarsi un posto da titolare all’Estudiantes ed è sceso in campo solo 4 volte. Il suo contratto con il Napoli scade nel 2017, gli argentini hanno la possibilità di riscattarlo con 1 milione. Probabile una rescissione contrattuale con il portiere 32enne, da non scartare però l’eventualità di vederlo come terzo in rosa la prossima stagione.

Nikita Contini (Spal) – Portiere
Il giovane estremo difensore ha vissuto lo storico ritorno dei ferraresi in Serie B da dodicesimo. Nonostante tutto ha avuto modo di dare il suo contributo con 8 presenze in campionato, rubando il posto al titolare Branduani nel finale di stagione, momento più importante. 20 anni appena compiuti, potrebbe restare a Ferrara in cadetteria magari da titolare.

Luigi Sepe (Fiorentina) – Portiere
Forse il profilo più interessante di tutti i “ritorni” alla base. Il portiere, dopo un anno straordinario ad Empoli, ha accettato il prestito alla Fiorentina ma non è riuscito ad imporsi su Tatarusanu, finendo per autoescludersi con una brutta uscita sui social. 25 anni, prodotto del vivaio, Sepe non ha mai giocato in campionato, ed ha accumulato 7 presenze nelle Coppe. Cerca riscatto, le qualità ci sono tutte, potrebbe essere utile anche per quel che concerne le liste della Champions e della Serie A, che prevedono l’inserimento obbligatorio di calciatori cresciuti nel vivaio.

Igor Lasicki (Rimini) – Difensore
Il centrale difensivo polacco, già Under 21 della sua Nazione, si è diviso in Lega Pro giocando fra Maceratese e Rimini. Buono l’inizio con i marchigiani allenati da Cristian Bucchi, il difensore dopo aver partecipato ad alcune gare in Nazionale è rientrato ed ha perso il posto da titolare. A gennaio il trasferimento in Romagna, con il Rimini la conquista della maglia da titolare solo sul finire della stagione. Contratto in scadenza nel 2017, dovrà crescere ancora.

Giuseppe Nicolao (Melfi) – Difensore
Il terzino sinistro era partito molto bene in Lega Pro, giocando da titolare con la maglia del Melfi le prime 9 gare, poi d’improvviso lo stop. Il calciatore, classe’94, a causa di un gravissimo infortunio ai legamenti non ha più rivisto il campo. Il Napoli dovrà valutare attentamente l’evolversi fisico, prima di quello tecnico, per poi cederlo nuovamente.

Bruno Uvini (Twente) – Difensore
Il centrale brasiliano è stata una piacevole scoperta. Titolare del Twente, nella massima serie olandese, ha preso in mano la difesa giocando praticamente l’intero campionato (31 presenze e 2 gol). Un calciatore rigenerato che ha conquistato anche i tifosi, il brasiliano ha un contratto con gli azzurri fino al 2017 ma gli olandesi hanno un diritto di riscatto fissato intorno a 1,5 milioni di euro. Probabile l’accordo, salvo diverse idee del Napoli.

Juan Camilo Zuniga (Bologna) – Difensore
il colombiano, arrivato a fine gennaio in rossoblu, è stato un oggetto misterioso dei felsinei per oltre 2 mesi. Ha trovato continuità nelle ultime 8 gare di campionato, giocando sempre e mettendo a segno più di un assist prezioso. Contratto in scadenza nel 2018, 30 anni già compiuti, molto difficile un suo reinserimento nella rosa azzurra. Un nuovo prestito a Bologna non sarebbe così improbabile, anche se il Napoli non è più disposto a pagare metà del suo ingaggio come in questi ultimi mesi.

Jacopo Dezi (Bari) – Centrocampista
Classe’92, il calciatore da gennaio al Bari si è preso ogni soddisfazione e le chiavi del gioco dei pugliesi, portati a suon di assist e 5 gol fino ai playoff promozione. Atleta ben apprezzato anche da Sarri la scorsa estate a Dimaro, Dezi merita una vera chance nel calcio che conta. Il Napoli dovrà pensarci bene prima di confermare o vendere un talento del genere, che due anni fa arrivò già alla chiamata in Nazionale. Contratto in scadenza nel 2017, il centrocampista è in prestito senza possibilità di riscatto da parte dei biancorossi.

Eddy Gnahorè (Carpi) – Centrocampista
Comprato dalla Carrarese lo scorso gennaio, il Napoli ha puntato molto su questo calciatore e lo ha subito ceduto al Carpi per vederlo all’opera in massima serie. Sfortuna ha voluto che, dopo sole 2 panchine, il francese abbia avuto un brutto incidente stradale a febbraio, dove ha rischiato la vita e la fine della carriera. Il recupero è piuttosto lungo e complicato, attualmente è davvero un punto interrogativo il futuro del 22enne.

Josip Radosevic (Eibar) – Centrocampista
Il centrocampista croato, 22 anni, si è diviso la stagione fra Rijeka ed Eibar in Spagna. Nella squadra croata è stato uno dei protagonisti, titolarissimo da gennaio 2015, quest’anno nella prima parte di stagione ha totalizzato 16 presenze e 1 gol. A gennaio la cessione all’Eibar, 8 presenze per lui nella Liga. Contratto in scadenza nel 2017, gli spagnoli hanno un diritto di riscatto che potrebbero esercitare.

Gennaro Tutino (Bari) – Centrocampista
Annata decisamente no per il giovane talento. 19 anni, in questa stagione doveva esplodere definitivamente, invece è rimasto praticamente fermo fra Avellino (mai sceso in campo) e Bari (una sola presenza da 15 minuti). Improbabile un suo impiego nei prossimi play-off con i pugliesi, il calciatore si è arenato nel suo processo di crescita ma ha tutto il tempo per recuperare. Difficile che i galletti vogliano usufruire del diritto di riscatto, il Napoli dovrà studiare una nuova soluzione.

Jonathan De Guzman (Carpi) – Attaccante
Il 28enne olandese ha iniziato ad allenarsi con i biancorossi soltanto a marzo, non è riuscito ad imporsi in un Carpi poi retrocesso all’ultima giornata. 5 presenze ed 1 gol decisivo su rigore per lui, troppo poco. Sarri lo apprezzava molto lo scorso anno, lo ha schierato sempre nelle prime amichevoli estive ma poi la querelle fra calciatore e società lo ha fatto dirottare su altre scelte. Un contratto con il Napoli fino al 30 giugno 2018, “Jhonny” potrebbe avere buon mercato all’estero, data la grande esperienza internazionale.

Nicolao Dumitru (Latina) – Attaccante
L’attaccante è stato uno dei protagonisti della salvezza del Latina in Serie B. 34 presenze e 7 gol, non male il contributo anche in fase-assist. L’italo-svedese ha un contratto con il Napoli fino al 2017, probabile un accordo con i laziali per una cessione definitiva.

Roberto Insigne (Avellino) – Attaccante
Stagione positiva in Irpinia per il fratello minore di Lorenzo. Il 22enne attaccante è riuscito a farsi notare, nonostante il campionato altalenante dei biancoverdi: 33 presenze e 5 gol per lui, conditi da 15 assist vincenti (evidentemente è nel DNA della famiglia). Il contratto con il Napoli è fino al 2017, l’Avellino ha un diritto di prelazione già fissato ma gli azzurri si sono riservati un controriscatto, il calciatore potrebbe essere inserito anche come contropartita nell’affare-Lapadula.

Soma Novotnhy (Diosgyor) – Attaccante
Il centravanti ungherese ha disputato un buon campionato nella massima serie del suo Paese, indossando la maglia del Diosgyor. 27 presenze e 8 gol, entrato a far parte in pianta stabile dell’Ungheria under 21, l’attaccante potrebbe tornare alla base per essere girato in un campionato di livello superiore. Contratto in scadenza nel 2017.

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