Il vice presidente dell’Assocalciatori Umberto Calcagno, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
“Quella della Lega Serie A non è una proposta anche perché la Lega non ha alcun potere per vincolare i soggetti che poi dovranno sedersi al tavolo.
L’unica parte determinante nel comunicato di ieri è l’ultima frase, ovvero che non è una proposta ma una provocazione.
Non ho mai sentito una dichiarazione che non sia stata di disponibilità da parte dei calciatori. Se ci si vuole riunire per non pagare nulla mi sembra solo una provocazione che si inserisce tra trattative che già si stavano facendo.
Non voglio fare l’avvocato, in questo periodo servono medici che ci dicano quando potremo riprendere.
Secondo me il messaggio è sbagliato a priori, sbagliato anche perchè i ragazzi meglio disposti, poi pensano ‘ma se volevano farci giocare fino a metà marzo’…
Sensazione su campionato concluso? Bisogna capire se ai calciatori fosse dovuto il fatto di lasciare il nostro paese in una situazione pandemica. Sto lavorando per farci trovare pronti nel caso in cui la Pandemia ci darà la possibilità di riprendere”.