Il leader dei Fedayn, Alessandro Cosentino, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte.
“Domani sera saremo tutti al San Paolo nonostante non si sia raggiunto alcun accordo col club. Il nostro non era uno sciopero, quello lo fanno i lavoratori che chiedono i propri diritti. La nostra invece è una passione che portiamo nel cuore e non lo facciamo a scopo di lucro.
Il nostro presidente ci sta togliendo con il suo modo di porsi la nostra passione ed è anni che ribadisce certe cose. nella vita si dà per ricevere e lui ha ricevuto tantissimo da questo popolo.
Domani torneremo in gradinata, ci riprenderemo il posto che ci appartiene e non perché è di nostra proprietà, ma perché lo abbiamo coccolato negli anni. Quei gradoni hanno segnato la vita di tanti giovani che adesso non lo sono più.
Cercavamo un dialogo perchè volevamo esporre le nostre ragioni, c’è stato un avvicinamento, ma non da parte del Napoli e ci hanno detto che se saremo corretti in determinate situazioni come le vie di fuga, potremo tornare a casa nostra.