Il presidente dell’Asso Allenatori, Renzo Ulivieri, è intervenuto sul tema del razzismo e della violenza negli stadi
“Non spetta all’arbitro decidere sulla sospensione della partita. Ma lo stop è una sconfitta per tutti”. Lo ha detto il presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri, intervenendo su razzismo e violenza. “L’arbitro non ha la sensazione di quello che può succedere, dei problemi di sicurezza che ci possono essere – ha proseguito Ulivieri -. Sta alla sensibilità di chi è addetto all’ordine pubblico decidere.
Dire ‘non si sospende mai’ sarebbe sbagliato”. “Più che violenza negli stadi, il problema è la violenza nel calcio”, ha aggiunto.
“Non c’è solo la violenza di San Siro ma anche quella nel mondo dilettantistico e nel calcio giovanile, basta vedere i comportamenti dei genitori sulle tribune – ha spiegato -. Il discorso deve essere più ampio, non lo possiamo risolvere né con misure restrittive né con cose come i treni speciali per gli ultrà. Erano stati dismessi, dato che erano successe cose gravi.
È una tematica che va studiata ma va fatto un discorso generale”, ha concluso Ulivieri.