La Uefa ha comunicato alle federazioni Nazionali le nuove modalità d’accesso alla Champions League che saranno in vigore nel triennio 2015/2018. La nuova modalità presenta delle novità: la prima riguarda la fase a gironi che inizierà il 15 settembre 2015, mentre la finale si giocherà il 28 maggio del 2016.
La seconda, invece, riguarda il numero massimo delle squadre da impiegare in Champions per ogni nazione, che aumenterà fino ad un massimo di cinque: questo si verificherà solo nel caso in cui nella stessa lega militino le squadre campionesse di Champions ed Europa League ed entrambe non siano riuscite a qualificarsi alla massima competizione continentale attraverso il campionato. Questa circostanza riguarda solo le prime tre nazioni del ranking Uefa: se, ad esempio, Real Madrid e Siviglia vincessero rispettivamente Champions ed Europa League e chiudessero la Liga al quinto e sesto posto, la quarta classificata del campionato spagnolo si vedrebbe costretta a partecipare all’Europa League, visto che non sarebbe possibile presentarsi con sei compagini (quattro dal campionato, più le due vincenti) in Champions League.
La terza novità riguarda l’Europa League: la Uefa ha ufficializzato il passaggio automatico ai play-off Champions per la vincitrice dell’Europa League. Ma andrà direttamente alla fase a gironi se la squadra vincitrice della Champions si sia qualificata agli stessi attraverso il suo campionato, cedendo quindi il suo posto.