UEFA, ECA ed European Leagues, hanno sottoscritto una lettera diretta ai propri membri prendendo posizione in questo momento d’emergenza.
La UEFA prende posizione in questo momento d’emergenza a causa della pandemia del Coronavirus. Dopo la scelta del campionato belga (il primo nel Vecchio Continente) di sospendere in via definitiva la stagione in corso, arriva la risposta del massimo organo calcistico europeo in una lettera congiunta. Lettera firmata anche dall’ECA e da European Leagues.
La priorità, come si legge, è quella della conclusione dei campionati che sono rimasti sospesi per le misure contro il Covid-19, con i piani che, ancora in corso di valutazione, vedrebbero le partite riprendere nei mesi di luglio ed agosto, facendo slittare le competizioni internazionali dopo quelle domestiche.
Di seguito, il contenuto della lettera:
“Siamo fiduciosi sul fatto che il calcio possa ricominciare nei prossimi mesi, con condizioni dettate dall’autorità pubblica, e crediamo che ogni decisione sull’abbandonare le competizioni domestiche sia prematura e ingiustificata.
I gruppi di lavoro della UEFA stanno valutando vari scenari che includono i mesi di luglio ed agosto e la possibilità di ricominciare le competizioni internazionali dopo quelle domestiche.
Un calendario congiunto sarà necessario alla conclusione della stagione corrente e dovrà essere coordinato con quello della successiva, che potrebbe essere parzialmente penalizzata. Seguendo lo sviluppo della situazione attuale, i gruppi di lavoro indicheranno il prima possibile, e idealmente a metà maggio, quali plani potranno essere implementati per completare la stagione senza lasciare nessuno indietro.
Visto che la partecipazione alle competizioni per club della UEFA è determinata dal risultato sportivo conseguito alla fine di una stagione nazionale completa, una conclusione prematura potrebbe causare dubbi sul raggiungimento di questa condizione”.