Buoni e cattivi, alti e bassi. Le pagelle dei 14 azzurri scesi in campo questa sera contro l’Udinese.
Karnezīs 6.5 – Il portiere salva su Lasagna con un’uscita provvidenziale. Merita proprio per questo qualcosa in più della sufficienza, nonostante una gara in cui è impegnato poco o nulla dagli udinesi.
Malcuit 6.5 – Il transalpino sale sempre più di livello con le sue prestazioni, anche in fase difensiva il terzino ha mostrato maggiori sicurezze. Da un suo inserimento nasce l’azione del rigore del 2-0.
Albiol 6.5 – Il leader della difesa non si smentisce. Ancora una volta è fondamentale con esperienza e dedizione per la retroguardia azzurra durante il momento critico.
Koulibaly 7 – Il difensore è un muro assoluto per il povero Lasagna e non solo. Non contento trova anche il tempo di improvvisarsi ala, mettere a sedere un avversario con una finta, e crossare una palla velenosa in area bianconera.
Hysaj 6 – L’albanese nuovamente a sinistra svolge con dilizione, ma senza particolari momenti eccellenti, i compiti assegnatigli da Ancelotti.
Callejón 6.5 – L’iberico si guadagna il rigore del 2-0 ma è soprattutto il solito metronomo equilibratore degli azzurri. Una costante imprescindibile del Napoli.
Allan 7 – Per il mastino centopolmoni non ci sono più parole. Anche contro la sua ex squadra corre e spezza numerose trame di gioco, fa le due fasi alla perfezione.
Zieliński 6 – Piotr fa il bello e il cattivo tempo. Svogliato e quasi indisponente in alcuni momenti, perfetto e con tocchi da campione in altri. Prova nel complesso sufficiente.
Verdi ng – Dopo appena due minuti lascia il campo per uno stiramento. Sfortunatissimo.
Mertens 6.5 – Il belga, insufficiente al fianco di Milik, si trasforma quando il centravanti è richiamato in panchina. Decisamente tutt’altro calciatore, che ha anche il merito di non deconcentrarsi sul dischetto per la lunga attesa prima di segnare il rigore.
Milik 5 – Il polacco sembra davvero un pesce fuor d’acqua. Si divora goffamente un gol in tuffo di testa, cincischia più volte col tiro, dialoga poco e male con Mertens e gli altri compagni. Il tempo passa ma l’ex Ajax non si ritrova, anzi, sembra quasi avere una preoccupante involuzione.
SUBENTRATI:
Fabián 7.5 – Entrato a freddo dopo 2 minuti dall’inizio del match, trova un gol fantastico poco dopo, il primo in Serie A e in gare ufficiali col Napoli. Gestisce inoltre bene palla, duro ed elegante al tempo stesso a centrocampo. Grande gara davvro.
Hamšík 6 – In campo nell’ultima parte di match, non si fa notare più di tanto.
Rog 6.5 – Il campioncino imita Fabián e lo migliora nell’aspetto realizzativo, a differenza dello spagnolo ci mette poco meno di un minuto per trovare il gol dopo un’azione splendida. Ennesima dimostrazione delle immeritate pochissime presenze dell’ultimo biennio.
Ancelotti 7 – Sir Carlo le vince anche con i cambi per necessità, e dimostra ancora una volta che il turn-over è necessario ad alti livelli, che questa squadra non ha solo 11 elementi e che si può vincere anche con diversi volti diversi rispetto alla precedente gara. Chapeau.
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