Continua la scia delle indisponibilità improvvise per le avversarie della Juventus, questa volta è il turno del bianconero Badu, bloccato dalla gastroenterite.
A quanto pare, più si avvicina il momento di sfidare la Juventus, più gli effetti sugli avversari si fanno sentire. L’avvicinamento del panzer bianconero ai propri confini, ormai è evidente, costa tutta una serie di traumi fisici e mentali a chi dovrà trovare ad affrontare la squadra più forte del campionato.
L’Udinese sta provando sulla propria pelle gli effetti della sfida di sabato sera allo Juventus Sadium: Badu salterà la gara, dopo essere stato colpito da una gastroenterite. E’ la seconda volta che Badu è costretto a guardare la partita da casa in questa stagione, arresosi solo contro il Sassuolo per una contusione alla caviglia rimediata contro la Fiorentina, ma Del Neri dovrà fare a meno del ghanese nella sua gara d’esordio in panchina. Ma non è solo il mal di pancia a colpire i bianconeri, dato che già Kone si è lussato una spalla (ma niente di grave, non c’è bisogno di operazione, probabilmente tornerà a disposizione dopo la gara con la squadra di Allegri).
Ma, come abbiano detto, lo scotto da pagare non è solo fisico, può capitare infatti che l’ansia di dover affrontare la Juventus porti a brevissimi momenti di squilibrio mentale che possono costare molto cari. Vi ricordate Saponara e la sua clamorosa esclusione in Empoli-Juventus nell’ultima giornata di Serie A prima della sosta? Martusciello giustificò il fatto con l’esigenza di maggior profondità in fase di non possesso e strappi che, evidentemente, il suo miglior giocatore a disposizione non era in grado di dargli. Inutile ricordare com’è finita quella partita, con Saponara a guardare dalla panchina per tutto il tempo la sua squadra venire impallinata. Facile immaginare che, tra un viaggio al bagno e l’altro, toccherà la stessa cosa anche a Badu.
Poteri da capolista.
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