Nella mattinata di ieri è partito il maxi blitz contro la TV pirata; 700 mila segnali oscurati e chi lo ha usato rischia carcere e multa.
All’alba della giornata di ieri è partito il maxi blitz contro la TV pirata. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport, che snocciola anche i numeri: 700 mila segnali oscurati, colpendo la Xtream Codes, piattaforma internazionale che gestiva proprio la tv pirata.
Questa comunque rimane solo una parte dei 5 milioni che lo utilizzano solo in Italia; il rischio comunque c’è anche per chi usufruisce del servizio, come spiega il colonnello Giovanni Reccia, comandante del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche:
“Nei confronti dei fruitori del servizio è prevista la reclusione da 6 mesi a 3 anni e la multa fino a 25.822 euro.” Per risalire a chi lo ha utilizzato potranno usare l’indirizzo dell’apparecchio collegato a Internet e le carte dei pagamenti.