Il Matador di nuovo in maglia azzurra. Un’ipotesi lanciata dopo la nostra esclusiva di ieri, rilanciata dallo splendido videomessaggio in serata. Ma quali sono gli scenari possibili?
Anche se il calcio non è più quello di una volta, il romanticismo resta una componente viva di questo sport. Vedere Edinson Cavani riprendersi il posto al centro dell’attacco azzurro dopo tre anni di “esilio” parigino, sarebbe un capolavoro da film: il “buono” che torna per sconfiggere i fantasmi del “cattivo” Higuain. Chi meglio di Aurelio De Laurentiis potrebbe produrre una pellicola del genere? ci riuscirà? ma andiamo per ordine.
Ieri pomeriggio abbiamo pubblicato in esclusiva la notizia dell’incontro che gli agenti di Cavani hanno avuto nei giorni scorsi con alcuni rappresentanti del Napoli (CLICCA QUI): pour-parler o qualcosa di più? questo non lo sappiamo. Di certo l’incontro c’è stato e l’unico tema possibile da affrontare era il Matador.
Il videomessaggio in serata di Cavani al San Paolo, l’unico “caloroso” con quello di Maradona ad andare ben oltre il semplice “Auguri Napoli“, ha poi ulteriormente dato adito: è sembrato quasi un “test” per valutare la reazione dei tifosi. Il calciatore non ha mai nascosto e rinnegato pubblicamente l’amore per squadra e tifosi a differenza di altri gloriosi ex, a Parigi non si è mai ambientato totalmente, così come ci fu confermato anche dall’inviata in Francia di Mediaset Valentina Clemente: “Da quando è a Parigi è quasi irriconoscibile, ogni tanto torna al gol, ma non è più quel bomber infallibile del Napoli. Non ha mai ingranato realmente”.
Un rapporto complicato quello fra Cavani e la capitale francese. L’addio di Ibrahimovic al PSG poteva aprirgli le porte da protagonista dell’attacco ma l’arrivo di Emery sulla panchina parigina, dopo l’esonero di Blanc, lo penalizza non poco. Il tecnico spagnolo predilige il “centravanti di mestiere”, quello che staziona in area senza girarci intorno, ed in questo senso non è un caso che per il PSG si inizi a parlare di quel Diego Costa in rotta col Chelsea, voglioso di rilanciarsi in ambito internazionale.
Ma quanto può convenire il ritorno a Napoli di Cavani? Edinson ha 29 anni ed è quasi all’apice psico-fisico della carriera, atleta invidiabile, vita sana e dedizione agli allenamenti, ha un fisico che può consentirgli di durare a lungo e spostare in avanti l’asticella del declino calcistico. Il Napoli, dopo un anno di prestito, lo pagò 17 milioni di euro al Palermo e lo diede al PSG per 64 milioni, una plusvalenza da 47 milioni di euro.
Contratto in scadenza nel 2018, il calciatore potrebbe lasciare Parigi per una cifra fra i 30 e i 40 milioni. Paradossalmente, a quei prezzi, con un eventuale riacquisto il Napoli riavrebbe l’attaccante avendoci comunque guadagnato. Il vero discorso proibitivo resta l’ingaggio, attualmente il Matador ha uno stipendio annuale da 8 milioni di euro più bonus, cifre irraggiungibili per gli standard italiani che potrebbero essere limate con la giusta volontà delle due parti.
Nel frattempo la scorsa settimana anche “Mamma Cavani” è stata avvistata in Italia. Il Cilento, meta di relax del Matador durante l’esperienza napoletana, ha ospitato nuovamente membri della sua famiglia nei giorni scorsi. Un ulteriore passo per un clamoroso ritorno?
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