Giovannni van Bronckhorst contro Sarri nell’ultima partita del girone di Champions League.
Il Feyenoord non è l’unico ostacolo che si frappone tra il Napoli e gli ottavi di Champions League, gli azzurri dovranno infatti vincere in Olanda sperando che il Manchester City faccia punteggio pieno contro lo Shakhtar. Ma senza sapere ovviamente che partita si svolgerà in Ucraina, cerchiamo di capire cosa vedremo al da Kuip. Sarri non ha alcun motivo di cambiare modulo di gioco, il 4-3-3 sarà confermato con Reina in porta; Maggio, Koulibaly, Albiol e Hysaj in difesa; Diawara, Hamsik e Allan a centrocampo; Zielinski, Callejon e Mertens in attacco. Il Feyenoord invece dovrà fare a meno di van der Heijden, Botteghin ed Haps infortunati, così è probabile che van Bronckhorst schieri una formazione speculare a quella del Napoli con Jones tra i pali; Nieuwkoop, Van Beek, St. Juste, Diks in difesa; Amrabat, Toornstra, Vilhena in mediana; Berghuis e Larsson ad agire alle spalle del bomber Jorgensen.
Il Napoli non ha mai vinto in una trasferta olandese in competizioni europee, per farlo dovrà scrollarsi di dosso le scorie della sconfitta subita dalla Juventus ed innestare da subito un ritmo alto per chiudere gli avversari nella propria metà campo ad acquisire da subito il controllo della partita. Il Feyenoord è sì ultimo nel girone, ma appare in ripresa soprattutto in campionato, quinta e nelle ultime otto partite tra Eredivise, Coppa e Champions ha perso soltanto in Europa con 3 vittorie e 3 pareggi tra i confini olandesi. Una squadra più solida dal punto di vista difensivo, così l’ha definita Sarri in conferenza stampa, ma questo Napoli sembra, se mentalmente pronto e carico, avere tutte le carte in regola per mettere la partita sui binari più congeniali. I moduli saranno speculari, la differenza la farà quindi chi sarà più capace di coprire il campo con i propri effettivi ed il centrocampo svolgerà un lavoro di pressing fondamentale.
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