Thomas Tuchel, allenatore del PSG, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita pareggiata contro il Napoli in Champions League.
“Siamo partiti molto bene per quindici minuti, soprattutto con Mbappè e Cavani, poi non so perchè ma abbiamo perso la nostra struttura e fiducia, contro il Napoli che tatticamente è molto organizzato è difficile, nel primo tempo ci stava il gol del Napoli. Nel secondo tempo abbiamo giocato con tre centrocampisti e due uomini tra le linee ed è andata meglio, abbiamo chiuso gli spazi, c’è stata più intensità, pressione da parte nostra, abbiamo meritato da parte nostra di pareggiare. Il gol di Mertens è stato quasi un caso, era difficile reagire contro una squadra di qualità come il Napoli contro cui abbiamo un duello di 180 minuti, ora siamo 2-2 ma c’è tanto da migliorare. Abbiamo iniziato con il 4-2-3-1, Mbappè ha iniziato sulla destra, nel secondo tempo abbiamo giocato con due numeri 10, Neymar e Mbappè dietro Cavani.
Penso che ve l’ho detto ieri che non eravamo i favoriti, dovete credermi. Il Napoli gioca insieme da vari anni, ha un’ottima qualità individuale, è difficile giocare contro una squadra italiana, c’è una cultura in Italia molto attenta al calcio, bisogna rispettarla, non è un caso che i ragazzi di Ancelotti abbiano battuto il Liverpool. Abbiamo fatto un grande sforzo, noi giochiamo insieme solo da undici settimane. Neymar è andato via senza salutare e scalciando un pezzo di plastica vicino alla telecamera? E’ stata una reazione emotiva, ci sono stati i fischi, non è contento del risultato, voleva vincere come sempre ma non si tratta di una mancanza di rispetto. Ho una grande considerazione di questo girone, sapevo che sarebbe stata difficile, non siamo favoriti e adesso lo è ancora.
Siamo all’intervallo di un confronto di 180 minuti, il Paris Saint Germain non ha vinto contro una squadra italiana negli ultimi sei duelli. Per me era chiaro che ci sarebbe stato il 4-4-2 quasi perfetto in fase difensiva, ho l’impressione che sia difficile prevedere un piano e restare fedeli per 45 minuti, lo perdiamo sempre. Dobbiamo restare al top in tutta la partita, perdere la struttura e palle facili, dobbiamo migliorare a livello tattico e di testa, rispettare l’importanza del possesso palla, della posizione e del sistema di gioco adottato. Abbiamo completamente perso la nostra struttura, non abbiamo giocato insieme per mezz’ora, Meunier probabilmente intendeva quello per atteggiamento. Forse avere il Marsiglia e il Lille prima della sfida contro il Napoli ci aiuterà. Ci manca una struttura compatta, se non c’è quello non si può giocare neanche con intensità, non si possono mischiare queste due cose. Abbiamo lasciati spazi troppo ampi per rimediare con l’intensità, è la sfida che ci aspetta. Nel secondo tempo sotto quest’aspetto abbiamo fatto molto meglio. E’ la struttura che ci manca ed è per questo che ne deriva questa percezione”