È dall’inizio della stagione che la difesa del Napoli finisce sistematicamente sotto accusa. A prescindere da chi scenda in campo, gli errori si ripetono con una continuità esasperante. Distrazioni, cali di concentrazione e scarsa funzionalità tattica: potrebbero essere queste le cause principali secondo l’analisi della Gazzetta dello Sport.
In effetti, molte reti sono state incassate per errori dei singoli, e l’ingaggio di Henrqiue a gennaio non sembra aver fatto fare – almeno per il momento – il salto di qualità necessario.
Quando gli esterni d’attacco sono in calo di forma (giocare tre gare alla settimana comporta un dispendio di energie superiore), gli equilibri del centrocampo saltano perché, senza l’aiuto delle ali, gli avversari creano spesso la superiorità a centrocampo che fa la differenza anche per la fase difensiva.
Nonostante tutto, nell’ambiente continua a trionfare -giustamente- l’ottimismo: il Napoli è in finale di Coppa Italia e giocherà gli ottavi di Europa League, con la quasi certezza del terzo posto in campionato. La fiducia non deve mancare.