Il professor Guido Trombetti, accademico e politico, ha parlato ai microfoni di Radio Marte dei cori razzisti di Marassi e dello scudetto sfumato del Napoli.
“Il livello di barbarie culturale e sociale di questa manifestazione non vale nemmeno la pena di essere discusso. Io non credo che un modo di combattere questa belluina esercitazione sia interrompere le partite. Se tu non mi dai i biglietti omaggio o quello che voglio io, io ti faccio interrompere tutte le partite, è uno strumento di ricatto consegnato nelle mani di queste persone. Bisognerebbe identificarli con le telecamere e punirli dal punto di vista penale. I cori sono espressioni di bestialità di persone più vicine a sub-umani. Bisogna perseguirli a livello penale.
Il Napoli quest’anno il campionato l’ha buttato. Lasciamo perdere le dietrologie degli arbitri. Resta il fatto che se il Napoli non avesse fatto quella partita negativa a Firenze avrebbe vinto lo scudetto nonostante la pessima prestazione di Orsato. Non c’è da consolarsi del record di punti contro la Juventus più debole degli ultimi anni. Ancelotti? Non mi piacciono molto i senatori. Reina se ne andrà, parecchi giocatori hanno superato i 31 anni. Che a noi piaccia o no, il ciclo è finito per motivi anagrafici. E nel nuovo ciclo l’allenatore deve prendersi la responsabilità di scegliere i giocatori in sede di mercato. Non significa niente dire alleno i giocatori che mi danno, è comodo così. Devi allenare i giocatori che vuoi tu”.
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