Al consueto appuntamento del venerdì sera con “Tribuna Stampa”, sono stati ospitati Salvatore Caiazza, Alfredo Pedullà, Paolo Del Genio, Massimo Ugolini, Antonio Giordano e Carmine Martino che insieme hanno discusso su molti argomenti inerenti al Napoli.
Ugolini c’è un perché del pareggio con il Livorno?
Non capisco, abbiamo assistito tutti alla lezione di Benitez, il Napoli era andato in vantaggio e si è fatto rimontare. Credo sia una questione di equilibrio di una squadra che sta lavorando più sulla fase offensiva che difensiva.
Carmine Martino: “Si è ripresentato un problema che va avanti da tempo quello di non riuscire a vincere contro le piccole. Questa squadra viene meno proprio sotto questo punto di vista. Manca un Gerrard che prenda la squadra per mano nei momenti difficili e la aiuta a portare avanti il vantaggio”.
Salvatore Caiazza: “La squadra non dipende da Higuain ma Pandev non può fare il vice Higuain, non è in grado”
Pedullà è una questione di motivazioni che vengono a mancare contro le piccole o il non saper conservare il risultato?
I numeri di Benitez al primo anno ti portano a scoprire che gli equilibri non esistono, c’è una difesa che prende troppi gol. Io prendo spunto da quello che ha detto Benitez, cioè che un allenatore dovrebbe lavorare per tanti anni.
Giordano ci sono stati dei passi falsi che sono costati molto al Napoli?: “Ci sono 5 rimonte ed ognuna non è collegata a quella precedente. Aggiungo che stavolta il problema è che il pareggio è fratello evidentissimo di chi gioca tre partite a settimana. Si vedeva che la squadra non aveva più le gambe, non riuscivano più a stare bene in campo. Qualcuno obietterà che la Juventus ce la fa ma la Juventus ha una rosa importante.
Salvatore Caiazza: “I TOP – Reina ha salvato il risultato, Fernandez ha giocato bene in difesa, ha dato il giusto apporto e anche Britos negli ultimi minuti è riuscito a lavorare bene. Mertens non c’è nemmeno il bisogno di descrivere quello che ha fatto”.
Antonio Giordano: “Prima parlavi di Fernandez e poi hai parlato di Britos. Penso che Benitez possa contare su un difensore in più e che ha apportato un grande aiuto alla squadra contro il Livorno”.
Salvatore Caiazza: ” I FLOP – Maggio ha sofferto Mesbah in maniera incredibile. Ghoulam molto in affanno e Pandev non è scarso ma non è adatto al ruolo di prima punta. Al di là del rigore non ha dato l’apporto ideale”.
Paolo Del Genio è giusto dare riposo ad un giocatore?: “Il problema non c’è laddove Higuain salta una partita ma nel momento in cui quando manca, la società non ha preso un vice Higuain. Sta facendo un bel percorso, Benitez è un ottimo allenatore ma serve un vice Higuain. Spero che sia servita da lezione alla società, nessuno sta chiedendo i 35 milioni per Jackson Martinez ma c’erano 7-8 grandi giocatori italiani da poter prendere e si poteva anche dare Zapata in prestito. Ti trovavi quel giocatore in più che poteva aiutare la squadra nelle situazioni come a Livorno”.
Giordano hai dato 6 ad Inler e 5,5 a Jorginho, perché?: “Penso che Inler abbia fatto un gran bel primo tempo, ha giocato meglio di Jorginho e penso che abbia dato molto più dinamismo alla partita. Devo confessare un’altra cosa: non so come sia scappato il 7 a Belfodil, era 6…”
Paolo Del Genio: “Io non sono d’accordo con Antonio, a me è piaciuto più Jorginho, ha una straordinaria capacità della difesa del pallone anche nella difficoltà, sta al posto giusto e al momento giusto. Non ha avuto i lampi ma ha avuto le giuste capacità”.
Alfredo Pedullà: “Io sono più preoccupato sul discorso che ha accennato Paolo, il problema di crescita di una squadra è un problema della Società”.
Paolo Del Genio: “Chi sta facendo una grande stagione? Mertens, Callejon e Higuain. Ed è troppo poco! Secondo me un attaccante veniva messo in campo una mezzora anche con Higuain. Il problema è che anche Benitez pensa che Zapata non sia adeguato”.
Carmine Martino: “Il Napoli è l’unica squadra che insieme alla Fiorentina ha giocato 8 partite in un mese. È ovviamente una squadra stanca”.
Paolo Del Genio: “Higuain non ha la forza di stare in campo per tutti e 90 minuti e in proiezione l’anno prossimo il Napoli deve prendere un altro attaccante”.
Alfredo Pedullà: Il concetto di squadra adesso non c’è. È un concetto che non dipende dalla qualità. È un problema strutturale”.
Paolo Del Genio: “Ha fatto una prima mezz’ora perfetta. Se il Napoli avesse segnato i secondi gol subito, avrebbe vinto. Con il Genoa e il Livorno non abbiamo vinto perché gli attaccanti non hanno avuto la lucidità giusta per chiudere la partita”.
Credo che quest’anno si veda ad occhio nudo che il capitano Hamsik non riesce ad inserirsi.
Paolo Del Genio: “Se la stagione dovesse finire oggi noi potremmo dare un voto di 5 alla stagione di Hamsik”.
Alfredo Pedullà: “Per un infortunio non puoi rialzarti o non riesci ad alzarti, non è normale. Deve essere una spiegazione o di collocazione tattica o di meccanismi che lui ha in testa”.
Paolo Del Genio: “Non credo che sia un problema di collocazione tattica, perché non possiamo pensare che lo sappiamo noi e loro non se ne accorgano. Non può essere che qualche compagno abbia intimidito il giocatore? Uno nuovo come Callejon forse”.
Antonio Giordano: “È piombato in una fase cupa personale. Prima c’erano Lavezzi e Cavani e non si è mai sentito intimorito”.
Pedullà che ne pensi delle parole di De Laurentiis?: “Lui si sente forse in ritardo rispetto a quelle che erano le sue aspirazioni. Lui è un presidente ambizioso e quest’anno doveva essere l’anno dello stacco”.
Massimo Ugolini: “Non dai ancora la sensazione di aver raggiunto quello stato di grande squadra. Questo doveva essere l’anno dello stacco ma non lo è stato. È una critica costruttiva ma parla anche di un progetto che vuole portare a termine a giugno”.
Paolo Del Genio: “Io credo che lui, quando parla di quello che succede a Napoli, parla in base a quello che gli viene raccontato e che gli raccontano solo la parte negativa della situazione Napoli. Se continua a ricevere solo informazioni e non vive in prima persona quella che è la realtà, vedrà solo le cose negative senza sapere anche quelle positive”.
Alfredo Pedullà: “Dicono che Ghoulam sia un’acquisto sbagliato. Bisogna conoscerlo. Dopo un mese non lo si può bocciare. Se vogliamo commettere gli stessi errori degli altri anni che prendevamo giocatori, dopo un mese non ci convincevano e li cedevamo allora diamo via anche questo senza neanche scoprire quelle che possono essere le sue qualità”.
Il Napoli come è oggi può reggere alla chiave tattica di Benitez?
Alfredo Pedullà: “Il problema è capire, in quel credo tattico, quali sono le cose che non sei riuscito a seminare. Devi capire cosa migliorare nella squadra. Certe volte il Napoli sembra una squadra scollegata, a volte in grado di poter battere chiunque e altre volte sembra che abbia delle grandi falle”.
Paolo Del Genio: “Il tasso tecnico è importantissimo migliorarlo, anche in attacco, prendi Ronaldo, Ibrahimovic e Messi e non ti importa più della difesa. Negli esterni importante era Zuniga che faceva girare la palla, quelli che abbiamo oggi giocano di gamba e velocità e non sanno far girare bene la palla. Speriamo nell’anno prossimo, cosa che ha detto anche Benitez”.
Massimo Ugolini: “Abbiamo i 3 svizzeri a centrocampo che per anni hanno lavorato con una certa filosofia e c’è stato un cambio radicale che secondo me la squadra non ha ancora avvertito. Sto dicendo che si è portato qualcosa di sostanzialmente diverso rispetto agli anni precedenti. Si è cambiata una filosofia che devono adottare tutti, De Laurentiis, la società, lo staff, tutti”.
Alfredo Pedullà: “Ascoltando le parole di Benitez, di voler restare qui ancora altri anni, queste sue parole fungono da apripista in risposta alle voci che dicevano dovesse andarsene”.
Ugolini Reina è la prima richiesta di Benitez?: “Sì, lo sarà. Il prossimo anno vedo dura la convivenza Reina-Rafael ma vedo la sua presenza troppo importante per il Napoli quindi cederei Rafael e terrei Reina”.
Alfredo Pedullà: “Restando Reina è ovvio che non ci possa essere la convivenza. Devi però comportarti in modo errato con Rafael”.
Paolo Del Genio: “Reina è stato uno dei 10 migliori giocatori al mondo ma il Napoli deve partire da Rafael. Le grandi società devono essere ciniche e guardare anche questo aspetto. E poi se devo essere sincero, vedo calare anche i ritmi di Reina”.
Qualcuno ci svela il nome del calciatore che piace alle squadre italiane e che servirebbe al Napoli?
Paolo Del Genio: “Il difensore belga Vermaelen”.
Si lavorerà per un vice Higuain? E parlerei sulla possibilità Luiz Adriano.
Alfredo Pedullà: “Credo che il Napoli abbia bisogno di altro, di altre certezze”.
Salvatore Caiazza: “Se il Napoli arriva in Champions è meglio. Arrivano alcune entrate non indifferenti molto utili per il mercato”.
Napoli – Roma. Chi la spunterà?
Massimo Ugolini: “Il senso di questi 90 minuti sono abbastanza chiari per il Napoli che vuole dare una svolta. Deve dare la svolta se vuole continuare e penso che il Napoli ce la possa fare benissimo”.
Salvatore Caiazza: “Penso che il Napoli non debba cullarsi sul risultato della semifinale di Coppa Italia contro la Roma. Quella che affronterà sarà una Roma diversa”.
Carmine Martino: “Spero che il Napoli possa ritrovare la forza. Nelle ultime sette partite il Napoli ha fatto 14 gol e ne ha incassati soltanto 4! Invece la Roma, ha segnato meno gol del Napoli, 10 e ne ha segnati 6. Il Napoli però, queste 7 partite le ha giocate in un mese e mezzo mentre il Napoli in 2 settimane”.
Paolo Del Genio: “C’è tutto un discorso mentale da fare: il Napoli di Benitez l’ha detto “ci proveremo” senza mai dare alcune certezze. La Roma adesso sta andando oltre le proprie capacità e sta ad un secondo posto meritatissimo”.
Che accoglienza riceverà Strootman?
Salvatore Caiazza: “Ma che accoglienza potrà mai ricevere un giocatore che ha sputato alla curva del Napoli? Ovviamente verrà fischiato”