Tremano ancora le pareti dello spogliatoio azzurro nelle Stadion HNK Rijeka. Le urla di Gattuso riecheggeranno per un bel po’ tra le mura di Fiume.
Arrabbiatissimo alla fine del brutto primo tempo,
il tecnico ha riportato all’ordine la squadra durante l’intervallo della partita con il Rijeka.
Leggeri, superficiali, lenti e molli, insomma un Napoli pessimo, in balia dei croati per quasi tutto il primo tempo.
Poi il pareggio riacciuffato allo scadere prima di entrare negli spogliatoi e essere travolti dalla furia del mister.
Nel secondo tempo va in campo una squadra diversa, non solo negli uomini ma anche nella testa.
Primi sulle seconde palle,
movimento senza palla, concentrati e volitivi, ovviamente anche gli ingressi fanno la differenza.
Su tutti il capitano, la luce si accende con Insigne ma anche con Fabian prima e Zielinski poi, bene anche lo scampolo di Ghoulam.
Il Napoli la ribalta ma quanta sofferenza.
“Una di queste volte ci lascerò le penne” Scherza ma non tanto Gattuso a sintetizzare la strigliata alla quale avrà sottoposto i suoi.
Restano i tre punti e la reazione ma anche l’incostanza e l’imprecisione sotto porta di una squadra che dovrà lavorare tanto per superare i propri limiti.
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