Una sfida che non lasciava assolutamente presagire un epilogo così drammatico. Eppure, la sfida tra Concordia e Ruch Radzionkov, due squadre che militano nella quarta divisione polacca, è finita in tragedia.
Durante l’incontro l’arbitro ha dovuto sospendere la partita per un fitto lancio di petardi e sassi. I disordini sono poi continuati sul terreno di gioco, laddove è inevitabilmente intervenuta la polizia per sedare la rissa. Vista la complessità della situazione, gli agenti hanno aperto il fuoco sparando proiettili di gomma, ma fatalmente uno di questi ha colpito alla gola un giovane di ventisette anni, ferendolo a morte.
Diffusasi la notizia della tragedia, i supporters del Concordia hanno aggredito la polizia che presidiava l’ospedale dove era ricoverato l’uomo ferendo 14 agenti con il lancio di sassi e bottiglie molotov prima che gli agenti riuscissero a disperdere gli aggressori.
Due indagini sono state aperte e nella giornata di lunedì verrà effettuata l’autopsia sul corpo della malcapitata vittima.