Il portale online de la Gazzetta dello Sport riporta che tra Serie B e Serie C ci sono quattro club che rischiano l’esclusione dai rispettivi campionati.
Per quanto riguarda la Serie B, è il Chievo Verona ad essere in una situazione critica. La Covisoc ha bocciato l’iscrizione del club veronese per via di problemi con l’Agenzia delle Entrate per via delle pendenze rimaste. Questo nonostante il fatto che il club si sia prodigato per risolverle e la sua domanda di iscrizione è arrivata in extremis.
In particolare, il Chievo non avrebbe pagato alcune rate di una rateizzazione del debito in atto; dopo averlo fatto negli ultimi giorni avrebbe cercato di ripristinare l’accordo con il Fisco, che però per quest’ultimo è già decaduto. Per questo è scattata la bocciatura, anche per via dell’ammontare dell’esposizione: 20 milioni di euro.
La Covisoc ha cercato di avvisare la società del problema ma senza avere risposta e da qui è partita l’esclusione. Ora il Chievo dovrà dimostrare di avere ragione altrimenti dovrà farsi valere al Collegio di Garanzia del Coni. Stesso problema di rateizzazione dei debiti con il Fisco per Carpi, Novara e Samb in Serie C.
Il Carpi ha un accordo ritenuto troppo lungo nel tempo mentre Novara e Samb hanno presentato una compensazione con crediti di aziende dei proprietari. Solo la Samb sembra rappresentare un caso limite. Anche qui, il Coni rappresenta l’ultima speranza per i club.