Sabato prossimo il Napoli a Torino non sfiderà solo i bianconeri. Corsi e ricorsi storici. Per i napoletani, quella contro la Juventus è sempre stata la madre di tutte le partite. Ancora di più lo è quest’anno che il Napoli è lanciato verso traguardi insperati a inizio stagione.
Il Napoli sabato sera non giocherà solo contro la squadra di Allegri e Dybala, di Pogba e Buffon, ma anche contro un tabù che vuole il Napoli sempre sconfitto da quando la Juventus gioca nel suo nuovo “Stadium”.
Quattro partite e quattro sconfitte, 11 gol al passivo e uno solo all’attivo:
stagione 2011-12 – Juventus-Napoli: 3-0 (gol di Vucinic, Vidal e Quagliarella);
stagione 2012-13 – Juventus-Napoli: 2-0 (gol di Caceres e Pogba);
stagione 2013-14 – Juventus-Napoli: 3-0 (gol di llorente, Pirlo e Pogba);
stagione 2014-15 – Juventus-Napoli: 3-1 (gol di Pereyra, Sturaro e Pepe per la Juventus, di David Lopez per il Napoli).
Un tabù da sfatare, come è successo nella stagione 1986-87 quella del primo scudetto del Napoli. Gli azzurri non vincevano in casa della Juventus da 29 anni (24 novembre 1957 Juventus-Napoli 1-3) e quell’anno il 9 novembre del 1986 proprio la ritrovata vittoria in casa della Juventus al Comunale di Torino (oggi stadio Olimpico) per 3-1, fu il punto di svolta e l’inizio della cavalcata verso il primo storico scudetto.
Se il Napoli dovesse sconfiggere anche la maledizione della Juventus Stadium, si porterebbe a più cinque sui diretti concorrenti per lo scudetto prendendo un vantaggio che potrebbe essere decisivo per la vittoria finale.