Il centravanti spagnolo dell’Atlético ieri ha coronato un sogno e non solo per la mera conquista dell’ex Coppa Uefa.
Serata davvero indimenticabile quella di ieri in Francia allo Stade des Lumières di Lione per Fernando Torres e non sono perché è stata l’ultima partita indossando la maglia dell’Atlético Madrid, club in cui è cresciuto, si è affermato ed è esploso prima di spiccare il volo destinazione Liverpool e dove è poi tornato nel 2015 dopo le esperienze amare con Chelsea e Milan.
Il centravanti spagnolo infatti, nonostante i 116 gol in 343 presenze, non era mai riuscito ad alzare un trofeo con la maglia rojoblanca. La passerella finale, giusto una manciata di minuti al posto dell’eroe di serata Antonie Griezmann, e l’alzata della coppa dell’Europa League sul palco assieme al capitano Gabi, saranno per sempre un’istantanea indelebile nella memoria di El Niño, che realizza così un sogno rimasto troppo a lungo chiuso in un cassetto ed ottenuto al fotofinish. Importante comunque, pur giocando solo qualche minuto la finalissima di ieri contro l’Olympique Marsiglia, il contributo di Torres in questa Europa League (iniziata dai sedicesimi per i colchoneros dopo la retrocessione dalla Champions a dicembre): 7 presenze e 2 reti.
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Fonte: premiumsporthd