Il centrocampista italo-brasiliano parla chiaramente e senza peli sulla lingua sugli obiettivi stagionali.
Sempre più apprezzato, tanto da guadagnarsi a “suon di invocazioni” l’esordio da titolare in Nazionale seppur in una gara storica in negativo, Jorginho si concentra adesso sull’obiettivo-Napoli e la maglia azzurra del club.
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Regista quasi inamovibile di Sarri (19 gare e 4 gol in questa stagione), il calciatore – durante l’intervista odierna a Kiss Kiss Napoli – ha avvisato i detrattori dell’ultima ora che davano gli azzurri in calo definitivo durante il breve periodo-no: “Siamo tornati a fare movimenti in profondità, per il nostro modo di giocare è fondamentale, siamo tornati a creare tanto come prima. Il merito è di tutta la squadra e dello staff, il calcio non è fatto da singoli, alla fine se non si mettono tutti a disposizione non si può far niente”.
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Inevitabile, con il Napoli primo in classifica da inizio stagione (salvo due gare con il primo posto lasciato all’Inter), parlare di Scudetto: ”
Se ce la possiamo fare per vincere il tricolore? Certo, altrimenti che stiamo a fare qua?”. Più chiaro di così è impossibile.
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