Ivan Juric, allenatore del Torino, questa mattina ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani contro il Napoli.
Queste le sue parole, riprese dal portale gazzetta.it:
“Domani vorrei proprio che portassimo a casa il risultato. Anche una vittoria non meritata, pur restando il nostro obiettivo quello di fare la prestazione e di giocare bene. È vero, in queste occasioni abbiamo sempre fatto delle ottime partite, e adesso dalla sfida di Napoli vorrei che la squadra continui a migliorarsi anche se di fronte avremo una squadra che ha un passo superiore, con un gioco veramente bello.
Ad essere sincero, però, più che la prestazione, vorrei che portassimo a casa il risultato. Questo è il pezzo che ci manca: in questi due anni mi ricordo pochissime vittorie non meritate. Adesso dobbiamo crescere nei particolari. Ci manca la malizia, la furbizia. Vorrei trovarle a Napoli per avere la voglia di portare gli episodi dalla nostra parte. Sono quelle piccole cose che fanno fare punti e cambiano le stagioni.
A Torino, nel corso della sosta, è rimasto un gruppo piccolo dove abbiamo lavorato tanto e bene. Il secondo gruppo l’ho visto ieri per la prima volta: ho un po’ di dubbi legati alle incognite sul fatto che certi giocatori abbiano recuperato oppure no. C’è poco tempo, devo andare un po’ ad intuito. Speriamo che stanno bene.
Cosa penso del Napoli? Che è una delle squadre che gioca meglio, Giuntoli ha fatto un mercato favoloso, ha azzeccato tutto. Sarà una partita veramente difficile. Da parte nostra spero che la squadra sia carica, sia giusta: giocheremo in un grande stadio, contro un grande Napoli. Grandi motivazioni e concentrazione devono esserci. Bisogna essere molto realisti e sereni nei giudizi. Nel nostro cammino la cosa più importante sarà mantenere la positività, sapendo che ci saranno alti e bassi.
Miranchuk? Lui è recuperato, si è allenato molto bene in queste due settimane. È un giocatore interessante, particolare, ha una tecnica eccellente. In attacco ti fa giocare bene e magari permette a Sanabria pure di esprimersi meglio, perché lui alza il nostro livello tecnico. C’è l’opzione che giochi dall’inizio.
Cosa faremo nel corso della pausa mondiale? Non lo abbiamo ancora deciso, stiamo ancora riflettendo su cosa fare, una delle ipotesi è anche un ritiro invernale. Ci stiamo confrontando con le altre squadre. Perderemo un po’ di giocatori, quindi bisogna fare delle valutazioni attente per non crearci ulteriori difficoltà.”