Oggi giornata poco felice per la SSC Napoli che ha ricevuto un sequestro conservativo fino a concorrenza di oltre 5 mln sui conti correnti e depositi bancari presso Unicredit del Napoli. Questo episodio è un seguito di querelle tra SSC Napoli ed il Comune del capoluogo partenopeo per la gestione dello stadio San Paolo.
L’ ex assessore allo Sport del Comune di Napoli, Pina Tommasielli, è intervenuto ai microfoni di Teleclubitalia nel corso di Club Napoli All News. Ecco le sue dichiarazioni: “15 milioni non so da dove escano. Uno dei tormentoni dei miei due anni sono stati proprio i conti da fare con il calcio Napoli, conti che dal 2007 non erano stati mai fatti anche se molti lavori di manutenzione che toccavano al comune li aveva anticipati la società. C’era un problema di dare-avere che stavamo cercando di sanare. Come conto secco sono 5 milioni. Alla fine questi soldi bisognava che la società li desse, abbiamo lavorato su questo. È mancato un po’ di coraggio, io sono stata molto bloccata rispetto a certi fatti a procedere nonostante avessi invitato più volte i dirigenti. Quando interviene la corte dei conti è sempre un fallimento per l’amministrazione. Volontà? Io sono stata lasciata sola, io non sono stata aiutata”.