Il presidente dell’AIC commenta il rapporto calciatori-tifosi, in audizione davanti alla Commissione parlamentare Antimafia.
“I calciatori sono troppo spesso non preparati alla gestione di certi fenomeni. Il culmine è arrivato con la partita di Europa League Roma-Fiorentina, nell’aprile 2015, con i giocatori che interloquivano con i tifosi, cosa già vista nella finale di Coppa Italia 2014 Napoli-Fiorentina. La gestione di quella finale da parte degli atleti la ricordiamo, il capitano del Napoli, Hamsik, ha rivestito un ruolo forse non consono per un giocatore. Dopo Fiorentina-Roma abbiamo contribuito ad emanare regole in Consiglio federale, pur trovando opposizione. Volevamo come prima sanzione la squalifica per rapporti tifosi-calciatori, sarebbe un buon deterrente”.
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Fonte: Ansa