Damiano Tommasi ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alle candidature per la presidenza della Federcalcio:
“Non so se le candidature Gravina e Sibilia siano espressione della vecchia classe dirigente, so che il calcio italiano ha bisogno di altro rispetto alle solite logiche politiche”. Per il n.1 dell’Aic la possibile candidatura di Claudio Lotito e il gioco delle alleanze su cui si sta lavorando “sarebbe la certificazione dei motivi per cui non siamo al Mondiale, che non sono solo sportivi. Rappresenterebbe il fatto di una Federazione come luogo dove andare e non fare le cose che servono”. Per Tommasi, riproporre le logiche di spartizione delle poltrone “sarebbe l’errore più grave che si possa fare. Se ci sarà da trovare un accordo per governare non sarà attraverso la spartizione delle cariche. Io ho voglia di fare qualcosa di importante per la Federazione. Va affrontato il tema della seconde squadre, prioritario e percorribile da subito. Possiamo inserire le seconde squadre al posto delle squadre di Serie C che non riescono a iscriversi”.