Tolisso ha parlato del suo passato vicino al Napoli in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
“Due anni fa’, fui davvero vicinissimo al Napoli. De Laurentiis mi telefonò, chiacchierammo per una decina di minuti, mi fece una gran bella impressione. Perché non andai al Napoli? Semplicemente non mi sentivo pronto, volevo restare un altro po’ al Lione. Avevo ancora molto da dare. Ancelotti? E’ un allenatore fantastico. Ha vinto dovunque, dico solo questo. L’Italia? Sarà un peccato non vedervi al Mondiale. Il mio italiano preferito? In passato adoravo Andrea Prilo, ma se devo scegliere tra quelli in attività, mi piace molto Lorenzo Insigne. Ha grandissima tecnica, punta sempre sulla fantasia e sulla creatività”.