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Ti fidi di me? Si!

Ti fidi di me? Si!

La fiducia nei compagni, nel mister, nel progetto, sono le micce che accendono i gruppi.

Per te farei fuoco e fiamme!”

Per te sono disposto a fare una corsa in più, credo in quello che mi dici…mi fido di te.

Sono questi i pensieri che trasformano un gruppo, in un gruppo vincente e aiutano a buttare( il sempre troppo abusato) cuore oltre l’ostacolo.

Le sconfitte fanno parte di un percorso e aiutano a crescere”

Le parole del capitano, spazzano via fantasmi e paure che hanno annichilito il Napoli nella scorsa stagione.

La sconfitta con l’Atalanta è stata brutta assai

ma potrebbe non aver lasciato strascichi nella testa dei calciatori, perché, rispetto al recente passato c’è una guida tecnica riconosciuta e credibile.

Dai provaci ancora Napoli.

La prevedibilità della manovra e le difficoltà di Lukaku,

sono i temi più attenzionati ma possiamo concederci un’analisi più approfondita.

Romelu ha bisogno di trovare brillantezza e continuità ma deve essere innescato meglio dai compagni.

Un prototipo perfetto di quello che dovrebbe essere, è stato il meraviglioso passaggio di Anguissa che lo mandò in gol in Milan – Napoli

C’erano un belga, un georgiano e uno scozzese.

Bisogna lavorare per migliorare conoscenza e feeling tra il centravanti, Kvara e Mc Tominay.

Poi serve la botta di qualità, la giocata imprevedibile, il colpo del genio per rendere multiformi le giocate del Napoli.

Tecnica e fantasia, coraggio e fiducia.

I tifosi si fidano e hanno messo la firma in calce nel patto d’onore: Eterno amore.

La stima è reciproca, il presente consapevole e il futuro dietro l’angolo.

Illuminatelo.

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