L’allenatore dello Spezia, Thiago Motta, ha analizzato in conferenza stampa la partita con il Napoli.
“Scontri? È un dispiacere enorme, doveva essere una festa. Siamo due squadre che hanno fatto due stagioni straordinarie, non c’è senso che succedano queste cose. Dovremmo ragionare tutti insieme e chiederci perché. Veniamo a vedere uno spettacolo, con famiglie e ragazze e per aiutarli ad avere i valori giusti e poi finiamo a vedere una cosa senza senso. Quello che possiamo provare a cambiare ci proviamo, abbiamo fatto una festa fantastica in campo. Mi permetto di parlare anche del Napoli, che ha fatto una stagione straordinaria: complimenti a loro e a Spalletti. E i complimenti vanno anche a noi, anche i nostri ragazzi hanno fatto qualcosa di unico. La partita di oggi dà ancora più valore alla stagione fatta. Competere con onore con squadre con il Napoli non è facile, lo abbiamo fatto con tanto lavoro e abbiamo raggiunto l’obiettivo con forza, meritatamente.
La mia carriera da calciatore ha avuto grandi soddisfazioni. Ho iniziato ora una carriera nuova, da allenatore, con umiltà, impegno, lavoro, cercando di migliorarsi e di aiutare. Quest’anno è stata una esperienza unica, bellissima, la porterò sempre con me. Anche le cose meno belle, da lì si impara, e approfitto per ringraziare ancora questo gruppo che mi ha aiutato dal primo giorno. È straordinario lottare con ragazzi che hanno questi valori, possiamo fare qualcosa che non era facile. Tutti vogliono giocare, ognuno vuole essere protagonista. A volte è toccato a uno, a volte ad altri, ma era importante il rispetto e quello c’è sempre stato. E anche per questo oggi festeggiamo, con il tempo si darà il giusto valore a quanto fatto. Oggi pomeriggio abbiamo una festa, festeggeremo.
Tifosi? Ho solo da ringraziarli. Credo che le emozioni che provano i tifosi sono fantastiche, sono persone che sentono e vivono tutta la settimana. Hanno problemi, vanno a lavoro e vengono al sabato e la domenica a cercare di liberare le tensioni e avere loro dalla nostra parte è stato un contributo enorme. Come tutte le stagioni, è normale che ci siano momenti bellissimi andando oltre per competere con squadre come il Napoli, e ogni tanto una spinta ci serve. A volte ci sono momenti di rammarico, e loro sono sempre stati fantastici. Ci hanno sostenuto, dal primo all’ultimo giorno. A volte erano arrabbiati, ma ne siamo sempre usciti insieme. Li devo ringraziare, ed è straordinario.
Futuro? Sono ipotesi ad oggi. Questa è una vittoria anche per voi. Sono quasi due mesi che non vedo le mie bimbe, la grande sta crescendo, è bellissima e intelligente, ma oggi sottolineo le mie due bimbe, che compiono dieci anni e gli faccio un bell’augurio. Avere una famiglia è un privilegio, mi danno un’energia superiore e io cerco di aiutarle e ho mia moglie, Angela, che mi sostiene e mi aiuta a crescerle. Voglio fare gli auguri a Larissa e Beatriz, le mie bambine, e dare un bacio all’altra mia figlia, Sophia, e a mia moglie. Questo lavoro non è facile, non sempre hai tempo per loro ma loro capiscono e mi stanno sempre dietro e mi danno forza.
Esistono sempre momenti difficili nel calcio, nella vita è tutto così. Come ho detto, quanto fatto con lavoro e impegno, era fatto per il gruppo e per la squadra. Non per altri, ed è quello che ho cercato di fare dall’inizio. A volte è andata benissimo, a volte meno bene. Ma è così, tutte le cose difficili che possono arrivare le abbiamo superate, e lo abbiamo fatto per il gruppo e per la squadra. Non per il mio bene o quello di altri, per loro metterei la mano sul fuoco. Abbiamo rispetto e fiducia reciproca, loro si butterebbero per me nel fuoco”.