Thiago Motta, ex giocatore di Inter e PSG, ha parlato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco quanto detto su Carlo Ancelotti.
“Oggi l’allenatore migliore è Guardiola, è il re del gioco, e ammiro molto Zidane. Ma tra quelli che mi allenato, Ancelotti è stato il top. Carlo è unico: si conquista il rispetto con la sua normalità. La sua conoscenza di calcio è impressionante e la sua gestione dello spogliatoio è perfetta.
Arrivai al PSG direttamente dalla Pinetina, vestito con quello che avevo: un paio di pantaloni con il cavallo basso, alla turca, che andavano di moda all’epoca. Carlo mi vede, e fa: “Hai firmato?” Io: “Sì mister”. E lui: “Allora adesso ce li hai i soldi per comprarti un paio di pantaloni decenti?”. Lui è sempre positivo, disponibile, sereno. Non pone barriere, sa far sentire tutti importanti. Quando mette uno fuori è il primo a essere dispiaciuto e pensa subito al suo recupero. Ma quando Carlo si arrabbia crollano i muri, come quella volta contro l’Evian…No, non posso raccontarlo. Ma chiedete a Ibra”.
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