Il calciomercato: la fiera dei sogni dei tifosi, duro lavoro e notti insonni per i direttori sportivi costretti a far conciliare le richieste degli allenatori, le esigenze di cassa delle società e la normativa sulle rose da 25 calciatori.
UEFA e Lega di Serie A impongono un numero massimo di calciatori over21 (ossia che hanno più di 21 anni di età) che possono giocare in una squadra le partite rispettivamente delle coppe europee e del campionato.
Ma quali sono i vincoli imposti dalla normativa? Proviamo a chiarire i 5 punti cardine:
- la normativa prevede la suddivisione della rosa da 25 calciatori Over21 in 3 sottocategorie:
a) calciatori formati nel club: minimo 4 calciatori;
b) calciatori formati in Italia: minimo 4 calciatori;
c) calciatori over21 senza vincoli di formazione: massimo 17 calciatori; - in aggiunta agli Over21 si può tesserare un umero illimitato di calciatori Under21, con un distinguo importantissimo tra UEFA e Lega di Serie A:
a) la Lega di Serie A considera solo se il calciatore è nato a partire dal giono 1 gennaio 1996 compreso in poi;
b) l’UEFA invece per inserire un calciatore nella lista degli Under21 (denominata Lista B), chiede anche che quel calciatore tra il 15° e il 21° anno di età sia stato a disposizione del club di appartenenza almeno due stagioni consecutive; - aver compiuto il 21° anno di età al 31 dicembre 2016: è l’elememto che distingue un calciatore Under21 da uno Over21; quindi sono calciatori Under21 quelli nati dal 1 gennaio 1996 compreso in poi.
- per formato in un club si intende che un calciatore tra i 15 e i 21 anni di età ha giocato tre stagioni intere o 36 mesi, anche non consecutivamente, nel club di appartenenza;
- per formato in Italia si intende che un calciatore tra i 15 e i 21 anni di età ha giocato tre stagioni intere o 36 mesi, anche non consecutivamente, in un qualunque club italiano.