Il tecnico: “In Italia i terreni di gioco sono quasi tutti brutti”.
Da tempo ormai Maurizio Sarri si batte per risolvere un problema annoso del calcio italiano: la qualità dei terreni di gioco negli stadi. L’allenatore del Napoli ne ha a più riprese denunciato le criticità. E non solo perchè un campo in non perfette condizioni danneggia la sua squadra, rallentandone la velocità del palleggio e la fluidità della manovra, ma soprattutto perchè rappresenta la cartina di tornasole di un sistema che rischia di precipitare sulle proprie macerie.
“Ho amore per il calcio – ha detto Sarri in press conference – ma un settore che fattura un paio di miliardi all’anno non può avere il suo principale strumento( il terreno di gioco ndr)in condizioni così pessime”.Traspare dispiacere dalle considerazioni Sarri per un calcio che si lascia distrarre dai mille interessi che gli girano intorno e trascura gli elementi più caratterizzanti, quelli che lo rendono unico al mondo; ma anche rassegnazione: “Del calcio non importa più a nessuno”.