Terremoto in casa Sporting Clube de Portugal. Dopo l’aggressione a giocatori e allenatore da parte dei tifosi, in queste ore è scoppiato un altro scandalo con un’ondata di arresti e indagini per corruzione.
Il momento più buio per i leoni biancoverdi, a pochi giorni dalla finale di Coppa col Desportivo das Aves e in vista di un mercato che potrebbe vedere l’addio a parametro zero dei giocatori più importanti della rosa. Carlos Fernandes, giornalista di Noticias ao Minuto, testata molto vicina alle vicende dello Sporting, ha spiegato cosi la situazione
Fernandes, facciamo un po’ di chiarezza: dopo l’aggressione dei tifosi alla squadra, è arrivato anche lo scandalo corruzione. Come si sta vivendo tutto questo in casa Sporting? “Dopo la gravissima aggressione ai danni di alcuni giocatori e membri dello staff, la squadra ha diramato un comunicato dicendo che, sebbene non si trovi nelle migliori condizioni psicologiche, giocherà comunque la finale di Coppa di domenica. Subito dopo, però, è scoppiato anche lo scandalo corruzione con arresti e investigazioni. Lo Sporting sta vivendo una vera bufera e il presidente Bruno de Carvalho ha indetto in queste ore un’Assemblea Generale, dove i soci del club decideranno se lui deve continuare o meno”.
Al centro degli scandali, d’altronde, ci sono proprio le figure più vicine al presidente. “L’opinione più diffusa è che Bruno de Carvalho debba andarsene. Non solo per i fatti di Alcochete, ma anche per lo scandalo corruzione. Credo che questo sia il momento più delicato della storia dello Sporting. Già tanti dirigenti stanno rassegnando le proprie dimissioni, c’è un fuggi-fuggi generale e adesso potrebbe toccare anche al presidente”.
In tutto questo, domenica c’è però una finale da giocare e onorare. Come arriverà lo Sporting alla gara con l’Aves? “La squadra non si allena da diversi giorni ormai, dalla sconfitta col Maritimo del 13 maggio. La preparazione in vista della finale doveva infatti iniziare martedì, ma l’assalto dei tifosi ha portato alla sospensione degli allenamenti fino a oggi. Anche l’unica seduta restante, fissata per domani a Jamor sotto la protezione della polizia, è stata appena cancellata”.
Per tanti campioni proprio questa finale potrebbe essere l’ultima volta in maglia biancoverde. Vede possibile l’addio a parametro zero di Bruno Fernandes, Rui Patricio e degli altri leader? “Non solo i leader, in tanti stanno pensando alla rescissione unilaterale del contratto. Battaglia, per esempio, ha già chiesto di essere liberato e su di lui è forte il pressing della Roma. Fernandes vuole tornare al Porto per giocare nella sua città natia. Ma anche Rui Patricio e Bas Dost, vittime dell’aggressione, riflettono sull’addio a costo zero”.
Rui Patricio è da tempo nel mirino del Napoli: lo considera più vicino alla Serie A in questo momento? “Sicuramente. Rui Patricio era vicino al Napoli già prima, quando lo Sporting chiedeva tanti soldi per il suo cartellino. Ora, con la possibile partenza a titolo gratuito, per gli azzurri diventa tutto più semplice”.
Fonte: tuttomercatoweb.com