Dopo Napoli-Torino, ecco il terno secco di 100x100napoli:
22 – ‘O Pazzo
Chiudete le porte a chiave e fate attenzione ad uscire di casa, perché per Napoli gira un pazzo famelico. Il suo nome è Dries Mertens, ed é talmente folle che in 7 giorni ha segnato 7 gol, 8 se contiamo la rete contro il Benfica. Tanta, l’insensatezza dell’ultima settimana del belga, da farci dimenticare che a questa squadra mancano le punte. Il culmine nel cucchiaio che chiude i giochi al San Paolo, che lascia sbigottito Hart e manda il pubblico al manicomio.
32 – ‘O Capitone
Gli azzurri chiudono l’ultima gara del 2016 al San Paolo con una prestazione sfavillante, che lascia comunque alcuni dubbi sulla costanza mentale degli uomini in difesa. Come un capitone, la partita col Torino rischia a più riprese di scivolare clamorosamente dalle mani (un po’ come il pallone non controllato da Reina sul secondo gol dei granata), prima di venir finalmente messa in pentola, rispettando la tradizione e mettendo in cassa tre punti fondamentali per il terzo posto in campionato.
55 – ‘A Museca
Con le 5 reti rifilate al Torino, la squadra di Sarri diventa la prima squadra per gol segnati (37); un dato difficile da prevedere dopo la cessione di Higuain, praticamente imponderabile dopo l’infortunio di Milik. Merito dell’ennesimo capolavoro tattico del mister in tuta, che in poche settimane e con qualche accorgimento (soprattutto nei movimenti dei due esterni offensivi) ha trovato il modo per restituire alla propria compagine l’efficacia che l’aveva sempre contraddistinta. D’altronde, con un direttore d’orchestra così, è difficile che la musica possa cambiare.