Dopo Napoli-Sampdoria, ecco il terno secco di 100x100napoli:
83 -‘O Maletiempo
In una Napoli irriconoscibilmente fredda e dal clima duro, una squadra altrettanto singolare scende in un campo congelato, col panettone ancora sullo stomaco e poca lucidità nei fraseggi (merito anche di una grandissima Sampdoria), sopperita solo all’inizio e alla fine del match con una grinta diversa dal solito, la stessa che aveva permesso di non uscire sconfitti dal Franchi. Le coperte e i capelli di lana sugli spalti vengono ripagati solo alla fine, con un gol che scalda tutti e manda a casa i tifosi soddisfatti.
48 – ‘O Muorto che pparla
Non c’è pressione per chi non ha più niente da dimostrare. Gabbiadini entra nella ripresa e segna il gol fondamentale del pareggio, ancora una volta, rendendo ulteriormente dolce l’imminente addio napoletano. Mentre Pavoletti e Milik scaldano i motori, Manolo regala gli ultimi punti ad una piazza dove non ha mai potuto dimostrare tutto il suo talento, e a Giuntoli una possibilità in più per non svenderlo, ma piuttosto offrirlo agli acquirenti esattamente per ciò che è: un ottimo giocatore e un grande professionista.
16 – ‘O Culo
La squadra che non vince se gioca male questa sera passa la mano, sostituita da uno dei Napoli più brutti della stagione, che però riesce ad agguantare i tre punti contro gli uomini di Gianpaolo. L’espulsione di Silvestre (giusta per regolamento, un po’ meno per buon senso) e le diverse occasioni sprecate dalla Samp valorizzano ancor di più un successo emozionante e all’ultimo respiro come non se ne vedevano da tempo. E’ la classica vittoria della grande squadra. Oppure, se volessimo essere più onesti, una vittoria di culo.