Dopo Napoli-Crotone, ecco il terno secco di 100x100napoli:
83 – ‘O Maletiempo
Dopo l’illusione per il gol di Mertens e i 50 minuti di grande calcio contro i campioni di tutto, il Napoli si riaffaccia in campionato per affrontare il Crotone di Nicola, penultima in campionato e già pronta a tornare in B dopo la storica promozione nella massima serie. Nessun errore di approccio per gli uomini di Sarri, che conquistano i tre punti senza particolari problemi. Nel tornado di partite difficilissime che sta segnando questa parte di stagione, la “tranquillità” dell’occhio del ciclone (col Crotone oggi e sabato prossimo con l’Empoli) passa in un batter d’occhio, prima di rituffarsi nel finale burrascoso del doppio scontro con la Juventus. La fine della tempesta è ancora lontana.
55 – ‘A Museca
In un campionato in cui la musica non cambia mai, e le ingiustizie arbitrali fanno da costante, la differenza sta negli atteggiamenti, e probabilmente nella consapevolezza di come arrivano i propri risultati. E’ per questo che, nonostante il dominio e la vittoria meritata, non devono esserci dubbi sull’errore commesso dall’arbitro nel mancato secondo giallo per il fallo di Rog. Certo sorprende come spesso dei “tentativi di compensazione” sembrino studiati a tavolino, per garantire almeno superficialmente la totale egualità nel trattamento delle squadre. C’è chi per errori ben più grossolani in proprio favore orchestra scuse inverosimili, o semplicemente parla di “chiacchiere da bar”. Per fortuna non è il nostro caso, né il nostro stile.
10 – ‘E Fasule
Chi dice che in Italia non esistono più i numeri 10 di una volta, evidentemente non ha mai visto giocare Lorenzo Insigne. Napoletano sotto pressione, attaccato e screditato alle volte dal suo stesso ambiente, Lorenzo non ha mai mollato, e negli anni ha, a più riprese, dimostrato il suo grandissimo valore. L’avvio in sordina della stagione corrente è stato spazzato via, così come le polemiche per qualche borbottio di troppo. Adesso il 24 può godersi il suo momento, trascinando la squadra della sua città con la decima rete in campionato, riscoprendosi ancora una volta campione, e non la pentola di fagioli infelice di qualche mese fa.