Dopo Napoli-Chievo, ecco il terno secco di 100x100napoli:
30 – ‘E Ppalle d”o Tenente
Sembra ieri la prima rete di Marek Hamsik in azzurro, in quel Napoli-Cesena del 2007, che segnava l’inizio di una storia d’amore che avrebbe fatto la storia della società di De Laurentiis. Contro il Chievo il capitano segna la centesima marcatura da napoletano, ma sono i contrasti con gli avversari e la foga che ci regalano la certezza più bella: il ragazzino che a vent’anni già incantava il San Paolo, adesso è diventato un uomo con le palle. Le stesse che “si tocca” Sarri quando gli chiedono dello scudetto.
24 – ‘E Gguardie
Giornata di ordinaria amministrazione per la retroguardia partenopea, che propone gioco e tiene quasi sempre alta la linea difensiva. Il Chievo a tratti ci prova, ma Albiol e Koulibaly non si scompongono, nemmeno dopo i due cartellini (entrambi nel primo tempo) che avrebbero potuto condizionare il resto del match. I consigli di Sarri oramai sono la legge, e le due guardie azzurre hanno tutte le intenzioni di farla rispettare.
84 – ‘A Cchiesa
C’era una volta il San Paolo, cattedrale non solo del calcio, ma soprattutto del calore e del senso di appartenenza. Gli spalti parzialmente vuoti contro il Chievo fanno male come una sconfitta, e le vittorie difficilmente acquistano lo stesso valore quando manca l’abbraccio caloroso del proprio pubblico, quella cornice perfetta che esalta l’operato della squadra. In una chiesa senza fedeli, inevitabilmente, sarà difficile ottenere dei miracoli.
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