Dopo Napoli-Bologna, ecco il terno secco di 100x100napoli:
37 – ‘O Monaco
Poco attivo e dimenticato dai compagni, Manolo Gabbiadini lascia il campo del San Paolo tra gli applausi consolatori del proprio pubblico. Col piglio di un monaco dedito all’ascetismo, Il numero 23 a stento saluta i compagni in panchina, si siede sconsolato, e ammira da lontano la doppietta del suo compagno di reparto. Le doti, se pur non da centravanti puro, ci sono; quello che manca, ora come ora, è soprattutto l’atteggiamento.
50 – ‘O Ppane
La notte di Fuorigrotta regala spunti controversi, risultanza di una partita quasi buttata, e che invece è stata recuperata grazie ad un grande Arkadiusz Milik, e più in generale ad una panchina finalmente lunga e ben congegnata. Il peccato della svogliatezza e l’alibi della stanchezza derivata dalla Champions devono essere un monito per la squadra di Sarri: in serie A la pagnotta si porta a casa solo attraverso sofferenza e concentrazione. Una strada diversa per ora non esiste.
35 – L’Aucelluzz
È ormai il quarto anno di Callejon al Napoli. L’esordio (condito dal primo dei 50 gol in maglia azzurra) fu proprio contro il Bologna. Da quella sera lo spagnolo non ha smesso un giorno di volare sul terreno da gioco, leggero come un colibrì sulla fascia, estenuante come un picchio per gli avversari, e letale come un falco sotto rete. Un tesoro inestimabile per il suo allenatore che se potesse, probabilmente, lo terrebbe sempre con se, come il pappagallo sulla spalla di un pirata.
@RIPRODUZIONE RISERVATA