Dopo Lazio-Napoli, ecco il terno secco di 100x100napoli:
44 – ‘E Ccancelle
A Roma, quest’anno terra di conquista, il Napoli vince contro la Lazio, confinandola in campo come in classifica. Dopo le fatiche non ripagate di coppa, era questa una gara di campionato che poteva decidere la stagione, nel male più che nel bene, abbandonando definitivamente la corsa per il secondo posto e favorendo una battaglia serratissima per difendere il terzo. Ma la squadra di Sarri non ha sbagliato, facendone tre e conquistando un bel pezzo di Champion’s League, con le modalità di accesso ancora da giocarsi. E’ un risultato importante, e chi dimentica che gli azzurri, da quando sono in Serie A, non hanno mai partecipato all’Europa che conta per due campionati consecutivi, probabilmente è da rinchiudere.
69 – Sott’e ‘Ncoppa
La doppietta di Insigne e l’ottima gara di tutta la squadra rischiano di non far notare, come poi spesso accade, il lavoro oscuro del centrocampo, che più volte è stata la chiave di volta delle vittorie partenopee. Nel caso specifico la partita di Allan, probabilmente il migliore in campo. Il centrocampista brasiliano corre in lungo e in largo, dalla propria area a quella avversaria, sdradicando palloni e servendo l’assist dello 0-2 proprio al numero 24. Sarri, in momenti particolarmente concitati, sembra scegliere la vecchia guardia piuttosto che il centrocampo del futuro, e questo è un buon segno. Allan, Jorginho, Diawara e Zielinsky. Tutti utili, tutti indispensabili, sulla mediana capitanata da Marek Hamsik.
79 – ‘O Mariuolo
Difficile giudicare, alla luce dell’infortunio e dell’exploit di Mertens, la stagione di Milik, giovane e promettente, ma inevitabilmente poco motivato nelle ultime uscite. Sono infatti pochi e spesso persi i palloni toccati in campo del polacco, che sembra aver perso forza in misura eguale al clamore che prima lo accompagnava: più passa il tempo e più sembra che il problema non sia più la forma fisica, ormai recuperata, ma la voglia e la fiducia, entrambe “rubate” dal compagno di reparto belga, ad oggi titolare inamovibile. La stagione, ormai agli sgoccioli, permette di rimandare il problema all’anno prossimo. Ma se, come è probabile che sia, entrambi dovessero rimanere alla corte di Sarri, gli scenari potrebbero complicarsi e non poco.