Dopo Fiorentina-Napoli, ecco il terno secco di 100x100napoli:
25 – Natal’
A Firenze per scambiarsi i regali prima della sosta, gli uomini di Sousa e di Sarri non badano a spese, e a più riprese sorprendono la compagine avversaria con presenti inaspettati. E’ il caso di Callejon, che girandosi in barriera regala il primo pareggio agli avversari, e di Tomovic, che lancia Mertens verso l’ottavo gol siglato in sole tre giornate. Il rigore freddissimo di Gabbiadini probabilmente sarà l’ultimo dono della sua permanenza a Napoli, mentre la mancata ammonizione a Kalinic da parte di Tagliavento per la simulazione su Reina vince senza ombra di dubbio il premio di “Regalo dell’anno”.
1 – L’Italia
Partita per amanti di calcio al Franchi, che regala colpi di scena e capovolgimenti continui. Merito, per lo più, della giovane Italia in campo. Dai gol fenomenali di Insigne e Bernardeschi agli slalom pieni di energia del figlio d’arte Federico Chiesa , il bel paese mostra in tutto il suo fascino la nuova generazione che potrà portare avanti, insieme ad altri talenti come Immobile e Belotti, il sogno di tornare protagonisti ai prossimi Mondiali. Una grande chance soprattutto per lo scugnizzo napoletano, che nella seconda parte di girone d’andata sembra, forse definitivamente, aver ritrovato se stesso.
53 – ‘O Viecchio
Tante polemiche, nel giornalismo sportivo, nascono per il bisogno parossistico di argomentare e di dibattere, senza che una questione sia effettivamente presente. Tra le tante risposte fornite dal match tra Fiorentina e Napoli, piacevoli e non, emerge soprattutto la differenza di tenuta e prestazione tra Chiriches (uscito per infortunio a fine primo tempo) e il subentrante Maksimovic, poco brillante ed autore del fallo che permetterà ai viola di segnare e scuotersi. Ancora una volta, Sarri assomiglia ad un vecchio saggio che dall’alto della sua esperienza spesso vede giusto, mentre gli altri continuano a perdersi nelle chiacchiere e nel conteggio dei milioni in panchina.