Quello che sembra “normalità” è invece un rituale ben studiato. Di seguito i dettagli.
Ciascuna delle società è tenuta a diffondere l’inno ufficiale della Lega Serie A, “ O Generosa!”, all’interno dello stadio in occasione di tutte le gare della Serie A Tim e della Tim Cup per circa 30” una volta che le squadre avranno completato l’allineamento. L’inno della Lega Serie A sarà diffuso al termine dell’eventuale esecuzione dell’inno della Società ospitante. Ciascuna Società farà in modo che la diffusione del proprio inno termini prima dell’allineamento delle squadre, curandosi di garantire uno stacco minimo di 5” tra il termine dell’esecuzione del proprio inno e l’inizio della diffusione dell’inno della Lega Serie A. L’allineamento delle squadre all’ingresso in campo dovrà avvenire sempre dietro tale pannello e di fronte alla tribuna principale dello stadio ad una distanza di circa 7 metri dalla linea laterale, avendo cura di rimanere dietro al pannello di cui sopra, ad una distanza di circa 2 metri dallo stesso.
I capitani delle squadre scenderanno in campo tenendo per mano un bambino che dovrà indossare la divisa ufficiale della squadra avversaria (maglia, pantaloncino e calzettoni) così come gli ufficiali di gara entreranno tenendo per mano un bambino che indossa un completo da arbitro. I bambini che accompagnano in campo i calciatori e gli ufficiali di gara sono tre (uno per ognuno dei capitani delle due squadre e uno per l’arbitro).
La Lega Serie A si riserva di autorizzare l’ingresso di un numero superiore di bambini che dovranno comunque essere suddivisi in numero equo tra le due squadre indossando i kit gara ufficiali della squadra opposta a quella che accompagneranno. I bambini che accompagneranno gli ufficiali di gara dovranno essere dotati di kit ufficiale da arbitro. I bambini eventualmente partecipanti ad iniziative speciali dovranno essere autorizzati da Lega Serie A ed entrare in campo, in ogni caso in numero speculare per entrambi i club.Ciascun calciatore dovrà in ogni caso essere accompagnato da un solo bambino. Tutti i bambini in campo dovranno mantenere un comportamento ordinato e esemplare. Le Società sono invitate a scegliere bambini di età inferiore ai 10 anni, di altezza non superiore ai 140 cm e che, in ogni caso, non dovranno ostruire la visibilità dei calciatori. La Società ospitante è tenuta a individuare almeno un addetto, responsabile dei bambini in campo, che si coordinerà con il Delegato di Lega.
Al momento dell’allineamento delle squadre, i bambini si posizioneranno subito davanti al calciatore/arbitro che hanno accompagnato in campo, in modo da favorire il passaggio della telecamera che inquadrerà in primo piano i calciatori e gli arbitri durante l’esecuzione dell’inno ufficiale della Lega Serie A, e dovranno rimanere fermi e non ostruire la visibilità dei calciatori per tuttala durata dell’allineamento.
Al termine dell’esecuzione dell’inno ufficiale della Lega Serie A “O Generosa!”, nel preciso momento in cui il capitano della squadra ospite si muoverà per la stretta di mano, i bambini abbandoneranno ordinatamente il terreno di gioco, uscendo da uno dei due lati del pannello di allineamento, assistiti dall‘addetto della Società ospitante.
Una volta completato l’allineamento delle squadre, ad un cenno dell’arbitro, i calciatori della squadra ospite si dirigeranno verso quelli della squadra di casa, che rimarranno nella loro posizione, per stringere la mano agli arbitri e poi agli avversari, tornando successivamente nella posizione originaria passando alle spalle degli arbitri. Subito dopo che l’ultimo calciatore della squadra ospite avrà stretto la mano al primo della squadra di casa 8 il capitano), questi, seguito dai suoi compagni, si muoverà a sua volta verso gli arbitri, stringendo la mano e ritornerà nella sua posizione originaria passando alla spalle degli arbitri. Di seguito i due capitani si fermeranno accanto agli arbitri per le procedure di sorteggio. Al fischio finale, gli arbitri si posizioneranno al centro del campo ed inviteranno le squadre a fare lo stesso. I due capitani avranno la responsabilità di radunare i propri compagni. I calciatori delle due squadre si saluteranno insieme agli arbitri e dopo la stretta di mano saluteranno il pubblico lasciando il terreno di gioco tutti insieme.
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Fonte: gianlucadimarzio.com