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Team Evolution Bikes, il commercio della bici passa da qui. Massimo Giannini rilancia la sfida per il futuro

La bicicletta è diventata negli ultimi anni sempre di più un oggetto di tendenza da personalizzare e arricchire di accessori smart, richiesta da sportivi, ciclisti professionisti, e da tutti coloro che amano pedalare. Chi nella nostra terra vuole andare in bicicletta non può prescindere dall’incontro con il Team Evolution Bikes di Casagiove. Massimo Giannini, seppur ancora giovanissimo è il volto di punta del Gruppo Giannini Corporate, e ci racconta quali prospettive ha il mercato delle due ruote.

I dati ufficiali proposti da Confindustria Ancma raccontano di un mercato delle biciclette stabilizzatosi nel 2024 attorno al dato di 1,3 milioni di pezzi venduti. Si è interrotto insomma il calo a doppia cifra delle precedenti due annate e crescono produzione, export e bilancia commerciale. Questo il resoconto parziale, o trend italico che dir si voglia, a proposito delle pedalate nostrane. C’è poi un altro dato, da anni in crescita e relativo alla solidità del Team Evolution Bikes di Caserta, marchio leader nella vendita di biciclette, nell’assistenza tecnica e nella biomeccanica. La sede fisica di Casagiove è crocevia per ognuno che in Campania decida di pedalare con profitto e sicurezza, dal momento che l’offerta variegata rende il Team riferimento assoluto nel centro-sud Italia, di fatto grazie alla diffusione in rete finanche a livello europeo. Proprio in questo 2025 il Corriere della Sera ha riconosciuto il Team Evolution Bikes con un attestato ufficiale tra le stelle italiane dell’e-commerce perché sono i report di vendita a confermarlo.

Massimo Giannini è deus ex machina di un progetto evolutosi progressivamente nel tempo, a rapidissime falcate, così come peraltro recita l’etichetta stessa di un’attività che ha moltiplicato in maniera esponenziale il proprio fatturato.

“Il Gruppo Giannini Corporate ha di fatto cambiato marcia dodici anni fa – ci racconta Massimo Giannini, uomo ovunque tra i reparti dell’azienda di famiglia che controlla personalmente, con occhi attentissimi durante giornate in cui non si contano le ore – allorquando siamo sbarcati su internet con la nostra piattaforma evolutionnikes.it. Siamo esplosi con le vendite prima a livello nazionale, oggi in ambito europeo. Abbiamo così raddoppiato il nostro fatturato, con picchi estremi nel post pandemia ma anche durante la situazione emergenziale del Covid-19”.

Entrando nel vivo dei dati, la bicicletta a pedalata assistita prosegue senza picchi la sua crescita e, con 274.000 unità vendute, segna un +0,3% sul 2023 (+40% rispetto al 2019), confermando una quota del 20% nell’intera composizione delle vendite del Belpaese (era l’11% nel 2019). In crescita la produzione del segmento (+17%) e l’export (+28%), avvalorando nuove prospettive di sviluppo per l’industria del settore e la sua filiera. Massimo Giannini tuttavia può vantare, e lo fa con un pizzico d’orgoglio nella piacevole chiacchierata che ci concede, un rapporto privilegiato con alcuni dei marchi di biciclette più importanti del panorama internazionale.

Siamo ad oggi i primi clienti e rivenditori in Italia di case come Trek e Scott, brand che di fatto ci caratterizzano su tutto il territorio e tra i nostri clienti. Poi a cascata ne abbiamo altri diciotto di brand più o meno prestigiosi che trattiamo, quindi esercitando un’influenza molto alta tra i fruitori. Negli anni abbiamo puntato proprio su questo aspetto: variegare la proposta il più possibile. Lo abbiamo fatto con la vendita ma anche strutturando l’azienda in modo tale che potesse garantire un’assistenza tecnica di prim’ordine al consumatore finale: l’officina meccanica è una vera e propria catena di montaggio, nel via vai di ciclisti della zona molto ampia che serviamo. Poi abbiamo adibito un vero e proprio settore allo studio della biomeccanica, consapevoli del fatto che la posizione in bicicletta è fondamentale. L’ex professionista Raffaele Illiano è riferimento diretto, grazie alle sue competenze, per ognuno dei nostri clienti che voglia risolvere o perfezionare il proprio modo di stare in bici. Infine, da tre anni abbiamo aperto uno store dedicato alla vendita di biciclette usate. Beniamino Desiderio se ne occupa con competenze assolute, lui che è un po’ l’uomo dei rapporti privilegiati con ex grandi campioni dello sport, moltissimi dei quali scelgono di rappresentare la nostra azienda attraverso partnership durature”.

Ancora i dati ufficiali ci dicono che è solo lieve la flessione della bici tradizionale, che registra 1,08 milioni di unità vendute, pari a un calo dello 0,9%. Sebbene le biciclette a trazione muscolare rappresentino ancora l’80% del mercato, il confronto più indicativo con il 2019 segna comunque un calo del 29% dei volumi di vendita. Anche in questo ambito, produzione ed export fanno segnare però lievi segnali positivi, rispettivamente +1,2% e +1%. Ma come è cambiato il commercio della bicicletta?

Tantissimo e tanto ancora lo farà. C’è stata un’enorme selezione nel mercato. Oggi tengono botta e dominano soltanto i mega store, che la fanno logicamente da padroni nelle vendite. E chi come noi ha colto nei tempi giusti l’importanza dell’on line. Il cliente oggi ricerca il just in time. Arriva qui da noi con le idee chiarissime e va sulla bici che ha già scelto nella selezione effettuata su internet, confrontando naturalmente prezzi e offerte più convenienti. Noi dobbiamo rispondere con la disponibilità immediata, giocando d’anticipo sulla concorrenza, nella fascia d’età ampia compresa tra i 15 e 50 anni, che è quella che più di tutte opera nell’e-commerce”.

Qual è il futuro che Massimo Giannini, imprenditore illuminato della bici, si aspetta? E come ancora andrà ad ampliare la sua offerta la Giannini Corporate?

Dobbiamo essere ancora più incisivi, questo è il presupposto. Stiamo infatti inserendo nei nostri pacchetti lavorativi anche accessori e componenti del settore moto. Allargando raggio e visione legati al mondo delle due ruote. Nasce tutto questo perché alcuni marchi del settore della bici sono di fatti equiparabili per componentistica a quelli dei motori. Si pensi ai caschi. Ma anche l’abbigliamento, ormai avanzatissimo per qualità nei due mondi: proveremo a farci trovare pronti in tutti e due i casi. Così come per i pezzi di ricambio. Tutto questo ci permetterà di aumentare il fatturato di circa il 30%”.

In chiusura, come definirebbe Massimo Giannini il Team Evolution Bikes che rappresenta?

“Semplicemente la casa dell’amatore. Aspiriamo da sempre a raccogliere idee, passioni, ambizioni dell’appassionato per trasformarle in realtà. Attraverso un’opera di supporto costante, tesa sempre e comunque a migliorare”.

In foto Massimo Giannini, Beniamino Desiderio e l’ex professionista Raffaele Illiano

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