Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC, ha analizzato le conseguenze dell’emergenza Coronavirus per il calcio ai microfoni di Kiss Kiss Napoli.
“Ai primi di marzo dissi che il campionato di calcio non poteva essere dismesso, doveva finire assolutamente. Ora tutto è meno difficile. Il problema sanitario è diminuito, se non finisce il campionato non si rispetteranno le regole della FIFA e della UEFA, ci sarenno un mare di contenziosi con perdite non solo per la Serie A, ma anche per la Serie B e la Lega Pro. Se non si fa una riforma dei campionati diminuendo le squadre, il sistema calcistico italiano andrà in default. Il calcio deve essere assistito da provvedimenti drastici”.