Dopo aver perso l’appoggio del presidente della Lega Pro, Alessandro Gravina, a Tavecchio mancherebbero i numeri per evitare le dimissioni.
“Il Consiglio Federale deve dimettersi, lo chiedono le nostre società, e l’ho comunicato al presidente”, queste le parole di Alessandro Gravina, presidente della Lega Pro, comunicate a Tavecchio alla vigilia del Consiglio Federale. Dopo le dimissioni di sette membri tra Assocalciatori e Lega Pro e vista l’assenza dei tre rappresentanti della Lega di A, durante al Consiglio a Tavecchio mancherebbe inoltre una maggioranza assoluta, cosa che potrebbe portare al decadimento del suo mandato.
In sostanza, si fa sempre più nera la situazione del Presidente Federale cui restano pochi punti d’appoggio, dopo aver visto fallire anche l’attacco ad Ancelotti per la panchina azzurra con le reticenze dell’ex allenatore del Bayern. Stesso dicasi per Conte, che da Londra ha invocato calma e che difficilmente rinuncerebbe al contratto con il Chelsea per tornare ad allenare una Nazionale senza la certezza di un dialogo con una federazione forte e che dia veri segnali di rinascita.
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