L’ex numero uno della FIGC, Carlo Tavecchio, ha rilasciato un’intervista ai colleghi de “La Gazzetta dello Sport”.
Carlo Tavecchio si confessa in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. E svela quale è stato, a suo dire, il grande errore della sua gestione: “Non aver dato a Conte i 2,5 milioni in più che voleva. Li avrei recuperati con 3 amichevoli… Antonio ne prendeva 4, ne chiedeva 6,5. Sarebbe rimasto in azzurro e noi oggi saremmo in Russia. Sicuro. Ma è giusto dare a un uomo solo ciò che investiamo per tutto il Settore Giovanile e Scolastico?”.
Invece ai Mondiali l’Italia non c’è: “Subito dopo la sconfitta con la Svezia, contattai Sacchi per convincere Ancelotti. Ero convinto che avrebbe accettato l’aureola del salvatore, ma costava troppo. A quel punto anche io avrei scelto Mancini”.
Mancini che ha richiamato in Nazionale Mario Balotelli: “Mandai Ventura a vederlo a Nizza, tornò e mi disse che in squadra c’erano dei veti su di lui. Mario era il mio preferito, sono stato criticato per averlo ammesso. Alla vigilia di Italia-Svezia salii ad Appiano e dissi ai giornalisti: “Sono venuti in 30 mila da Napoli…”. Mica potevo ordinare a Ventura: “Faccia giocare Insigne”. Ma l’ho fatto capire. Perché Gabbiadini che era rimasto fermo a lungo? Ero così nervoso che strigliai anche Oriali: muoviti, prova a fare qualcosa almeno tu!”.
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Fonte: premiumsporthd