Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, ha parlato dopo l’Assemblea Straordinaria relativa ai diritti televisivi:
“E’ stata un’assemblea straordinaria, urgente, perché volevamo sentire l’advisor sulle offerte pervenute per i diritti. E’ stato importantissimo prendere contatto, sono state numerose e davvero importanti, c’èla possibilità di instaurare anche una trattativa privata integrativa. Abbiamo nominato il dg e l’avvocato Nicoletti che a Londra apriranno passaggi migliorativi per l’attuale offerta. Sono 32 offerte tra globali, regionalizzate e singoli paesi. Qualcuno pensava non fossimo paese appetibile, si è sbagliato. Siamo in un trend positivo, è nell’interesse del paese calcistico.”
Il presidente della FIGC replica le parole di Aurelio De Laurentiis:
“A me dispiace che abbia la memoria corta. Sono anni che auspico la riduzione dei campionati, sono le loro assemblee che non li hanno approvati. E’ singolare addossare la responsabilità a chi l’ha proposto. Pensare di avere risultati come Spagna e Inghilterra, è coraggioso vista la partenza della Lega Italiana. Tempistiche per i diritti? Entro il 31 ottobre si chiude l’operazione internazionale.”
Sul Var:
“Le agenzie quotano il VAR? Siamo molto critici. Tutti sanno che il sottoscritto ha detto che si possono quotare risultati finali. Bilancio sul VAR? Positivo, su 12 casi, 7 hanno fatto cambiare la decisione dell’arbitro, 4 l’hanno confermata. Il problema del VAR non è nella valutazione arbitrale che avviene in 30 secondi ma della trasmissione dei dati da osservatorio a campo”.
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