Il Napoli non riesce ad andare oltre il pari a Reggio Emilia.
Brutta giornata per gli azzurri in casa del Sassuolo. Il Napoli perde due punti fondamentali nella rincorsa al secondo posto in maniera inaspettata. Dal punto di vista tattico Di Francesco ha schierato i suoi al meglio, senza pressioni di classifica, con lo stesso 4-3-3 scelto da Sarri.
Sin dai primi minuti i neroverdi hanno chiuso bene gli spazi nella propria metà campo, costringendo il Napoli a un giro palla insistito che ha portato i propri frutti solo nella ripresa. È da dire che, anche a causa di una condizione fisica precaria, il Sassuolo non sembrava poter reagire dopo il gol di Mertens. Tra il primo e il secondo tempo Di Francesco era stato costretto a due cambi che però non hanno spostato nulla dal punto di vista tattico. Neanche il terzo cambio, con Ricci al posto di Berardi, ha cambiato la veste tattica dei suoi.
Sarri, trovatosi inaspettatamente in difficoltà dopo il pareggio del Sassuolo, ha prima tolto Allan per Zielinski, tenendo in campo Hamsik per questioni di caratteristiche. Arrivato poi il gol del Sassuolo, ha inserito Milik per Jorginho passando al solito 4-2-3-1 d’assalto. Assalto che ha dato i propri frutti a metà, regalando il pareggio al Napoli.
Partita decisa dagli episodi: errori dei singoli, pali e traverse mettono in ombra una grande partita giocata tatticamente da entrambi gli allenatori.