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Tatticamente parlando: Napoli-Genoa 2-0

Gli azzurri hanno vinto un’importante partita contro il Genoa.

I gol di Zielinski e Giaccherini regalano tre punti fondamentali a Sarri. Il tecnico azzurro ha iniziato la gara con il solito 4-3-3 e Giaccherini al posto dello squalificato Callejon. Centrocampo con Zielinski e Diawara. Juric sceglie il solito 3-4-3 caratterizzato da un pressing alto. L’intento del tecnico rossoblu era limitare il gioco azzurro, tentativo riuscito solo in parte. Il primo tempo si è concluso sullo 0-0, con due cambi obbligati per infortunio, Orban e Cataldi per Gentiletti e Veloso. Juric si è giocato anche il terzo cambio con Taarabt al posto di Palladino al 58′. Nella ripresa il Napoli ha trovato quasi immediatamente il gol con Zielinski.
Dopo il raddoppio di Giaccherini, Sarri ha iniziato con i cambi inserendo Rog al posto di Giaccherini e Allan al posto di Hamsik. Interessante l’esperimento di Sarri con Rog nella posizione di esterno offensivo. L’ingresso dell’ex di turno, Pavoletti, al posto di Mertens è stato l’ultimo cambio di Sarri. Nessuna modifica tattica neanche per Juric che si è affidato a un pressing che è inevitabilmente calato nell’arco dei novanta minuti. La qualità tecnica dei calciatori e la spensieratezza evidenziata dagli azzurri dopo il gol di Zielinski hanno fatto la differenza. Juric dovrà rimandare l’appuntamento con la vittoria ancora un’altra settimana.

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