La sfida tra Sarri e Martusciello è stata più appassionante del previsto.
Il Napoli vince soffrendo ad Empoli e sfata il tabù Castellani. Sarri ha scelto il tridente leggero e un centrocampo solido con Allan. In difesa Chiriches al posto del diffidato Koulibaly. Al 4-3-3 azzurro, Martusciello ha risposto con il classico 4-3-1-2 con il rombo di centrocampo e l’ex El Kaddouri vertice alto alle spalle delle due punte. L’Empoli ha iniziato la partita in maniera aggressiva e determinata, salvo cedere sul pressing altissimo azzurro concedendo un rigore, poi fallito da Mertens. Il Napoli ha preso in mano il pallino del gioco, concludendo il primo tempo sullo 0-3. Nella ripresa, Sarri si è preoccupato sin dai primi minuti dell’atteggiamento degli azzurri, a giusta ragione. Dopo la sostituzione di Jorginho e l’ingresso di un poco presente Diawara, il Napoli ha iniziato a soffrire. Martusciello ha cambiato uomini ma non tattica fino all’86’, quando Sarri aveva già esaurito i cambi inserendo anche Giaccherini e Milik per Insigne e Mertens. Con l’ingresso di Di Marco al posto di Croce, l’Empoli ha provato un 4-2-3-1 offensivo che però negli ultimi minuti non ha portato ad azioni degne di nota. Il Napoli vince soffrendo, conquistando tre punti molto importanti. Martusciello può comunque guardare al bicchiere mezzo pieno, avendo ottenuto una sorta di reazione dalla propria squadra.
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