Marco Tardelli, ex centrocampista della Juventus e della Nazionale, campione del mondo nell’82, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha speso elogi per la squadra bianconera.
“Qualcuno pensa davvero che il Napoli recuperi 6 punti e 16 gol di differenza reti? Siamo seri… Allora diciamolo pure: complimenti alla Juventus per questo settimo, meritato, scudetto consecutivo. La forza mentale e l’abitudine a certi traguardi: i bianconeri ne hanno di più del Napoli e questo ha pesato. Con il gol di Koulibaly sembrava tutto finito e anche contro l’Inter la Juve era spalle al muro e, invece, è riuscita a risorgere. Le due squadre hanno dimostrato di reagire in maniera diversa alla pressione dei rivali: una differenza sostanziale.
A tutti piace giocare bene, ma a tutti piace ancora di più vincere: se il tuo bel gioco ti fa arrivare secondo, non ti diverti. Allegri è un grande gestore: pensate solo all’importanza delle panchine “terapeutiche”. A turno, da Dybala a Higuain, tutti sono stati messi fuori e dopo sono tornati a rendere. Vincesse la Champions, sarebbe l’allenatore più vincente della storia. Addio? Ma se Fergusson e Wenger sono stati in panchina per oltre 20 anni, perché per Allegri diventano troppi 4? Io ho visto tutti i giorni il Trap per 9 anni e la cosa non mi è pesata. Certo, se Allegri avesse voglia di andare all’estero lo capirei, ma la Juve ci pensi bene a lasciarlo andare: siamo sicuri che ci sia davvero qualcosa di meglio in giro?